Non è solo un colore quel rosso che si spalma sulle suole di scarpe piatte e stiletti vertiginosi come colata di vernice ambitissima: è di più, è molto di più. E’ il segno di Loubutin, è l’elemento costitutivo di un accessorio che tale può essere solo se e quando realizzato dallo stilista francese che ha reso il Pantone 18-1663TP sostanza delle sue creazioni.

E nessuno può imitarlo, copiarlo o prendere spunto per realizzare accessori simili.

Ora a dirlo è la Corte di Giustizia Europea: la tonalità di rosso che caratterizza la suola delle scarpe è un marchio a tutti gli effetti e come tale copre il diritto di esclusività di Loubutin.

La pronuncia arriva al termine del caso che ha visto Interpellata dal tribunale dell'Aja, nei Paesi Bassi, la Corte si è pronunciata a favore del brand francese nell'ambito della causa che lo vede opposto alla società olandese Van Haren che nel 2012 aveva messo in commercio calzature da donna con tacco alto e suola rossa ed era stata citata dalla Louboutin per contraffazione.

Già nel 2011 la Corte d'Appello di New York aveva dato ragione a Saint Laurent in una causa simile, negando in quell'occasione che la suola rossa potesse rappresentare un'esclusiva del brand francese.

Ma ora per la casa di moda francese è il momento di accogliere con favore questo gran risultato: "La Corte di Giustizia europea oggi ha confermato che il regime legale che governa i marchi di forma non si applica alla suola rossa di Christian Louboutin. La suola rossa applicata alle scarpe da donna col tacco alto è un marchio di posizione, come la Maison Christian Louboutin sostiene da tanti anni. La Maison Christian Louboutin accoglie caldamente questo giudizio”.