Economia

Alitalia, eppur si vola: i dubbi dei tecnici sul prestito ponte da 900 milioni

"Alitalia chiuderà il 2017 con un segno più davanti". L'annuncio trionfante del commissario Gubitosi che annuncia l'aumento dei ricavi, sopratutto sulle lunghe tratte. Ad oggi l'ex compagnia di bandiera ha in cassa 849,6 milioni dei 900 messi dallo Stato

Alitalia conta di chiudere il 2017 con una crescita dei ricavi dell'1% circa rispetto all'anno precedente. Lo ha detto il commissario straordinario, Luigi Gubitosi, nel corso del Biztravel Forum facendo il punto sulla salute della ex compagnia di bandiera che registra un aumento dei ricavi sui voli a lungo raggio. "Nonostante tutti i suoi problemi, Alitalia chiuderà il 2017 con un segno più davanti", ha detto, riferendosi ai ricavi, dopo il -6%, -6% e -5% dei tre anni precedenti.

"La prossima estate "voleremo il 6% in più rispetto a quest'estate con la stessa flotta, grazie a una maggiore produttività".

Alitalia ha in cassa 849,6 milioni dai 900 milioni messi a disposizione dallo Stato con il prestito ponte. Una situazione di stabilità finanziaria che permette ai commissari di trattare "senza fretta" per la cessione della compagnia con "più di un paio di soggetti", ha detto Gubitosi.

"Non abbiamo quindi necessariamente fretta di chiudere, avere la possibilità di essere stabili e solidi ci permette di non chiudere con fretta una trattativa, che può indebolirla, il che non vuol dire che non la possiamo chiudere il prima possibile. Abbiamo il lusso di poter scegliere l'offerta migliore".

Un entusiasmo smorzato solo in parte dalle notizie che arrivano da Montecitorio dove sono stati sollevati i dubbi dei tecnici del parlamento sulla decreto fiscale sopratutto nella morma che aumenta il prestito ponte per Alitalia da 600 a 900 milioni di euro e che potrebbero finire per trovare la censura dell'Unione Europea come aiuti di stato.

"Non ci sarebbero infatti riferimenti alla compatibilità con la disciplina dell'Unione europea" in materia di aiuti di Stato che erano peraltro presenti nel dl 50/2017 (la manovrina di aprile Ndr) " sottolineano i tecnici del Servizio Studi di Camera e Senato nel dossier sul decreto fiscale collegato alla manovra, approvato la scorsa settimana a Palazzo Madama e ora all'esame di Montecitorio. 

"Sembra presentare le caratteristiche per rientrare nell'ambito degli aiuti al salvataggio dell'impresa, in quanto 'forma di assistenza urgente e temporanea, il cui obiettivo principale è consentire di tenere in vita un'impresa in difficoltà per il breve periodo necessario all'elaborazione di un piano di ristrutturazione o di liquidazione'".

Cronologia delle privatizzazioni e dei fallimenti di Alitalia dal 1996 illustrati dall'Infografica di Centimetri, Roma, 3 Maggio 2017. ANSA/ CENTIMETRI

I dubbi dei tecnici sul decreto fiscale 

Dalle norme sul presito ponte per Alitalia all'uscita dei ragazzi dalle scuole medie, dalla rateizzazione delle fatture per le popolazioni colpite dai sismi del Centro-Italia alle misure a favore delle imprese in crisi di grandi dimensioni. E ancora: golden power, trasporto ferroviario, contratto di programma Rfi, liberalizzazione dei diritti d'autore fino alla riduzione della dotazione organica della banda musicale della Polizia penitenziaria. Sono queste le misure introdotte nel dl fiscale nel passaggio a palazzo Madama su cui i tecnici del Servizio studi di Camera e Senato hanno acceso i riflettori segnalando alcune criticità. Qualche problematica, inoltre, è stata individuata anche sull'equo compenso per le prestazioni professionali degli avvocati.

Uscita dei minori da scuola, chi decide?

Sull'uscita dei minori di 14 anni dalle scuole medie da soli ma con autorizzazione "per quanto riguarda la valutazione del grado di autonomia del minore e della specifica pericolosità del contesto - osservano i tecnici - occorrerebbe valutarne la portata dal punto di vista del diritto penale. Ai fini dell`applicabilità del reato di abbandono opera una presunzione assoluta di incapacità di intendere e di volere del minore di anni 14, che non sembra ammettere prova contraria".

Viene chiesto, inoltre, di approfondire "se tale valutazione sia di competenza esclusiva dei genitori esercenti la responsabilità genitoriale (ovvero, dei tutori o dei soggetti affidatari), o se la stessa debba necessariamente ottenere una convalida da parte dell`istituzione scolastica che riceve la liberatoria".

Stop ai mutui dei terremotati, che pasticcio

Sulle modalità di rateizzazione, per un periodo non inferiore a 36 mesi, delle fatture i cui pagamenti siano stati sospesi a favore delle popolazioni terremotate, gli esperti segnalano che "andrebbe valutata l`opportunità di chiarire l`ambito di applicazione della norma in quanto il riferimento all`articolo 48 del decreto 189/2016 appare generico, disciplinando tale articolo diverse fattispecie di sospensione di termini".

 Per quanto riguarda gli interventi di sostegno a favore di imprese in crisi di grande dimensione, dicono gli esperti, "vanno valutati alla luce della descritta disciplina comunitaria per gli aiuti al salvataggio e alla ristrutturazione di imprese in difficoltà".

Trasporti e autostrade, valutazione sospesa

Sulle norme relative alle concessioni autostradali, "andrebbe valutata - scrivono - l`opportunità di chiarire se la norma in esame sia derogatoria rispetto alla recente disciplina contenuta nel comma 8-ter dell`articolo 178 del Codice dei contratti pubblici, il quale prevede che, nel caso di concessioni autostradali (relative ad autostrade che interessano una o più regioni) affidate a società in house di altre amministrazioni pubbliche, il controllo analogo possa essere esercitato da parte del Ministero attraverso un comitato disciplinato da un apposito accordo tra pubbliche amministrazioni".

Dubbi anche sul trasporto ferroviario: i tecnici segnalano, "andrebbe chiarito con maggiore precisione a cosa debba riferirsi la soglia del 15% dei costi e dei fabbisogni complessivi (se annuali o pluriennali) nonché la portata normativa del riferimento ai singoli programmi e progetti di investimento, anche in considerazione della diversa rilevanza economica dei singoli programmi e progetti".
Andrebbe precisato, inoltre, "se e a quali condizioni, qualora la variazione superiore al 15% del costo o dei fabbisogni complessivi del contratto derivi anche da interventi finalizzati al recepimento delle risorse finanziarie recate dalla legge di bilancio o da altri provvedimenti di legge, essa possa comunque essere considerata sostanziale".

Sul contratto di programma Rfi invece, viene precisato "che l`attribuzione di risorse per l`anno 2017 comporterebbe la modifica del contenuto dello schema di contratto di programma sottoposto alla delibera del Cipe del 7 agosto 2017, una volta individuata la destinazione delle ulteriori risorse assegnate".

Un appunto dei tecnici anche sulle norme sul golden power in particolare sulla sanzione per la violazione degli obblighi di notifica relativi ad atti o delibere societarie. "Sarebbe opportuno coordinare le disposizioni sanzionatorie già vigenti con la previsione normativa generale introdotta dalle norme in esame", dicono.

Anche sulla liberalizzazione dei diritti d'autore intervengono gli esperti di Montecitorio e palazzo Madama per osservare che "non si può escludere che un artista intenda affidare (o continuare ad affidare) la gestione dei propri diritti ad un organismo di gestione collettiva stabilito all`estero". Quindi, "sembrerebbe necessario chiarire quale disciplina per la riscossione dei diritti dovrebbe dunque applicarsi".

Infine, i tecnici hanno riscontrato incongruenze anche sulla riduzione del numero dei musicisti della banda della Polizia penitenziaria. "Si rileva una discrepanza - scrivono - tra le cifre fornite dalla relazione illustrativa e dalla relazione tecnica di accompagnamento al disegno di legge esaminato in Senato, le quali parlano entrambe di 103 unità che di fatto corrisponderebbero a 55 presenze effettive", mentre sul sito istituzionale del Corpo di Polizia penitenziaria "si legge che oggi la banda è costituita da 60 elementi, tutti appartenenti alla Polizia Penitenziaria, nonché diplomati presso i conservatori di musica italiani".


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