Economia

Falso ed evasione: arrestato il presidente di Nissan 

A rivelare la notizia sono stati i media giapponesi. Carlos Ghosn sarebbe finito in manette per aver sottostimato le entrate dell'azienda

Carlos Ghosn (FOTO ANSA)

Manette per Carlos Ghosn, il presidente di Nissan Motor. Secondo quanto riportano i media giapponesi, i pubblici ministeri di Tokyo avrebbero ordinato l'arresto del patron della casa automobilistica che, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe sottostimato le entrate dell'azienda e compiuto altri comportamenti scorretti.

Nissan, alleato e principale azionista di Renault, dove Ghosn è presidente e amministratore delegato, ha già registrato un calo in Borsa delle azioni di oltre il 12 per cento poco prima delle 11.30. I procuratori di Tokyo avrebbero arrestato anche Greg Kelly, uno dei representative director, con l'accusa di cattiva condotta finanziaria, ha riferito l'agenzia Kyodo News, citando fonti investigative. Nissan aveva offerto le scuse in una dichiarazione prima dell'arresto. "Nissan si scusa profondamente per aver causato grande preoccupazione ai nostri azionisti e stakeholder. Vogliamo continuare il nostro lavoro sull'identificazione dei problemi e sull'adozione di misure adeguate", ha affermato la società.

Su questa base Nissan aggiunge che il Cda è orientato a revocare la presidenza manager. Ghosn è anche amministratore delegato dell’alleata francese di Nissan, Renault, le cui azioni che in Borsa subiscono un meno 13,22 per cento a 55,93 euro a metà mattina. Secondo la rete nipponica Nhk, riporta Dow Jones, il manager sarebbe stato addirittura arrestato. Precedenti indiscrezioni di stampa avevano riportato di un interrogatorio ieri notte.


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