Economia

Borse, Milano in ribasso: in verde il resto degli indici

Termina in negativo la settimana in Piazza Affari, che chiude la giornata con un -0,4%

Foto di repertorio

LONDRA (Alliance News) - Termina in negativo Piazza Affari, inverdento il trend al ribasso dopo le dichiarazioni del commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, che al termine della riunione dell'Eurogruppo dell'Eurogruppo, avrà un incontro bilaterale con il Ministro del Tesoro Giovanni Tria.

"Lavoriamo insieme, questo il messaggio che indicherò al ministro Tria", ha riferito ai giornalisti il commissario europeo.

In precedenza, lo stesso Moscovici era stato chiaro in materia di conti italiani: "L'Italia deve ridurre il deficit strutturale come fanno gli altri Paesi della zona euro, ha beneficiato di tutta la flessibilità, noi continuiamo ad avere con l'Italia un dialogo positivo, ma le regole, che non sono stupide perché permettono di ridurre il debito pubblico, sono fatte per tutti".

Il FTSE Mib termina venerdì in calo dello 0,4% a 20.447,69 dopo aver terminato la seduta di giovedì in ribasso dello 0,3%.

Tra gli altri indici, il Mid-Cap taglia il traguardo su dello 0,2% a 40.759,42 mentre giovedì pomeriggio aveva chiuso in calo dello 0,1%. Lo Small-Cap avanza dello 0,4% a 21.141,99 dopo aver chiuso in verde dello 0,2% la seduta precedente e, infine, l'AIM termina in rialzo dello 0,4% a 9.414,37 dopo aver perso lo 0,1% il giorno prima.

Sul principale indice meneghino, il peggior titolo è quello di Atlantia, che lascia sul parterre il 2,2%. La controllata Autostrade per l'Italia ha reso noto che, in relazione alle iniziative della Procura di Genova, che ha proceduto alla notifica degli avvisi di garanzia – oltre che agli altri soggetti coinvolti – ai dirigenti di Autostrade a vario titolo interessati dalla vicenda del crollo del ponte Morandi, esprime "massima fiducia nel lavoro dell'autorità giudiziaria".

Inoltre, la società autostradale ha comunicato stamattina che realizzerà il nuovo ponte di Polcevera in collaborazione con Fincantieri.

Giù anche Exor del 2,0%, dopo che giovedì ha rilasciato i risultati semestrali, con un utile consolidato pari a EUR741 milioni, in calo rispetto a EUR916,3 milioni del pari periodo del 2017. La diminuzione di EUR175,3 milioni è attribuibile alla riduzione della quota dell'utile degli investimenti di EUR80 milioni, minori proventi finanziari netti per EUR76,9 milioni e altre variazioni nette negative di EUR18,4 milioni.

Rosso anche per Prysmian, che chiude la giornata sotto del 2,1%.

Male anche Tenaris, che cala dell'1,7%, e Saipem, poco sotto la parità.

Conclude male l'ultima sessione di contrattazioni della settimana anche UniCredit, che perde l'1,1%. Fitch giovedì ha confermato il rating su UniCredit a lungo termine a 'BBB' con outlook che passa da 'Stabile' a 'Negativo'. Intesa termina giù dell'1,6% dopo che Fitch ha effettuato sul titolo la stessa operazione fatta su UniCredit.

 Nell'altro verso del listino, fra i rialzisti, buona performance per Salavatore Ferragamo, che chiude la seduta con un verde del 2,2%.

In rialzo anche Telecom Italia, che termina in allungo dell'1,1%, grazie alle indiscrezioni di una prossima vendita di Telecom Sparkle.

Di buon umore anche Moncler con l'1,3% e Recordati, su dell'1,1%.

Neo listini minori, sull'indice delle Mid-Cap, Juventus Football Club termina la giornata su del 4,9%, proseguendo nel suo trend positivo.

Sale, nello stesso listino, anche Astm, con il 2,6%.

In fondo, Credito Valtellinese e Brunello Cucinelli cedono ciascuna il 2,1%. Anche Cementir Holding in rosso di poco meno del 2,1%.

Fra le small cap, allungo di Autostrade Merdionali che termina in rialzo del 7,9%.

MutuiOnline balza avanti del 6,9%. Bene anche Sabaf, che si allunga del 5,5%, nella settimana in cui la società ha comunicato di avere perfezionato l'acquisizione del 100% del capitale della società turca Okida Elektronik Sanayi ve Ticaret Anonim Şirketi, in esecuzione dell'accordo già comunicato al mercato lo scorso 16 luglio.

Giù Banca Intermobiliare con il 5,3%, che ha comunicato giovedì sera che il cda ha approvato il piano strategico del gruppo 2019-2021, il cui obiettivo è di adeguare la solidità patrimoniale del gruppo ai massimi livelli di mercato, confermando la volontà di consolidare il posizionamento strategico nel settore degli operatori indipendenti del private banking.

Segue Astaldi, sotto del 3,7%, e male anche Pierrel che chiude al ribasso del 2,7% dopo essere calata più a fondo durante la giornata.

Nel segmento AIM, chiude in doppia cifra SosTravel.Com, che sale del 15%. Il verde anche la controllante Safe Bag, che termina con un buon 6,2%.

Deludono, sullo stesso listino, Gel con il 7,1% e Portobello con il 4,2%.

Sul fronte delle notizie economiche, l'ultimo rapporto rilasciato venerdì dalI'Istat ha mostrato che le vendite al dettaglio a giugno hanno segnalato un calo su base annuale, mentre sono rimaste stabili su base mensile, come hanno mostrato i dati rilasciati venerdì mattina dall'Istat.

A luglio 2018 si stima che le vendite al dettaglio diminuiscano rispetto a giugno dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume. Nel trimestre maggio-luglio 2018, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite al dettaglio sono aumentate in valore dello 0,5% mentre sono rimaste stazionarie in volume. Su base annua, si registra un calo dello 0,6% in valore e dell'1,8% in volume delle vendite al dettaglio.

Nell'Eurozona, l'Eurostat ha rivisto in lieve ribasso le stime di crescita del prodotto interno lordo per il secondo trimestre dell'anno in corso su base annua, mentre ha confermato quanto stimato in precedenza su base trimestrale. Su base annua, nel periodo aprile-giugno, il PIL dell'area dell'euro è cresciuto del 2,1% anzichè del 2,2% stimato, rallentando rispetto al 2,4% di aumento del primo trimestre del 2018. Il PIL è invece cresciuto dello 0,4% su base trimestrale nell'Eurozona dopo essere cresciuto dello 0,4% anche nel primo trimestre del 2018. Tale dato coincide anche con le stime iniziali.

Passando alle altre piazze europee, il CAC 40 di Parigi termina in verde dello 0,2%, il DAX 30 di Francoforte perde lo 0,1% e il FTSE 100 di Londra è in flessione dello 0,6%, con la sterlina leggermente al rialzo dopo le parole di Barnier sulla Brexit e il suo sviluppo.

A Wall il Dow Jones è al momento in rosso dello 0,1%. L'S&P 500 sale dello 0,1%, mentre il il Nasdaq Composite sta guadagnando lo 0,3%.

Nel mercato delle valute, il dollaro rallenta il passo, non aiutato dalle indiscrezioni riguardo l'intenzione del presidente Donald Trump di dare inizio ad un confronto nel settore del commercio con il suo miglior alleato del continente asiatico, il Giappone. La moneta unica al momento passa di mano col dollaro a USD1,1579 rispetto a USD1,1620 registrato alla chiusura di Piazza Affari di giovedì. La sterlina, invece, vale USD1,2951 contro USD1,2934 di ieri sera.

Venerdì i prezzi del petrolio sono rimasti stabili dopo che l'ultimo report sugli inventari della US Energy Information Administration o EIA ha mostrato dati contrastanti. Il Brent vale USD76,05 al barile contro USD75,95 al barile di giovedì sera.

I prezzi dell'oro sono calati venerdì, contestualmente al rallentamento del dollaro con le maggiori valute dopo i report secondo cui il Giappone potrebbe essere il prossimo obiettivo della guerra commerciale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Un'oncia d'oro ha un valore di USD1.197,84 contro USD1.204,30 della precedente chiusura di Piazza Affari.

Nel calendario economico di lunedì, in arrivo la fiducia degli investitori dell'Eurozona alle 1030CET. Alla stessa ora, dal Regno Unito, i dati sul Pil, la produzione manifatturiera, le costruzioni e il saldo della bilancia commerciale.

Attesi i risultati di Giglio Group, Iniziative Bresciane, SIT e Zucchi.


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