Economia

Rottamazione cartelle: gli interessi saranno meno cari

Con un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate è arrivata una buona notizia per chi ha delle cartelle da pagare: dal 15 maggio gli interessi passano dal 3,50% al 3,01%

Foto di repertorio

Dall'Agenzia delle Entrate arriva una buona notizia per i contribuenti che hanno versato in ritardo gli importi richiesti con le cartelle di pagamento. Da martedì 15 maggio gli interessi di mora saranno più leggeri, scendendo dal 3,50% al 3,01% su base annua. La conferma è arrivata da un provvedimento firmato oggi, giovedì 10 maggio, dal direttore dell'Agenzia delle Entrate.

Nuovo tasso: a chi si applica

 Chi riceve una cartella di pagamento e, decorsi 60 giorni dalla notifica non effettua il versamento, è tenuto a pagare gli interessi di mora, calcolati in base all’effettivo ritardo, come prevede l’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973. La misura degli interessi di mora viene determinata annualmente tenendo conto della media dei tassi bancari attivi stimati dalla Banca d’Italia.

La Definizione agevolata

Rottamazione delle cartelle: il 15 maggio sarà l'ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. I contribuenti potranno presentare la domanda online con 'Fai D.A. Te' attraverso il portale messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Rottamazione cartelle: c'è tempo fino al 15 maggio per la Definizione agevolata

Cosa si paga con la definizione agevolata

I contribuenti che intendono aderire alla Definizione agevolata 2000/17 pagheranno l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Invece, per quanto riguarda le multe stradali non  sono dovuti gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. L'Agenzia delle entrate-Riscossione dovrebbe aver inviato al contribuente entro il 31 marzo 2018, tramite posta ordinaria, una comunicazione in cui sono indicati i carichi dell’anno 2017 affidati dagli Enti creditori entro il 30 settembre scorso, per i quali non risulta ancora notificata la relativa cartella/avviso.

Rottamazione cartelle: come presentare la domanda “Fai D.A. te”

Aderire alla Definizione agevolata è semplice, basta collegarsi al sito dell'Agenzia delle Entrate e compilare l'apposito form entro il 15 maggio 2018. Tale form è disponibile anche nella tua area riservata e consente di rottamare anche singoli debiti contenuti nella cartella/avviso. Sempre nell'area riservata è possibile richiedere il proprio Prospetto informativo, per sapere quali sono le cartelle e gli avvisi che rientrano per legge nel perimetro della Definizione agevolata 2000/17.

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Rottamazione cartelle: altre modalità per presentare la domanda

Per chi non volesse usufruire del form online esistono delle modalità alternative per presentare domanda di  adesione alla Definizione agevolata 2000/17. E' possibile inviare il modello Modello DA 2000/17 con allegata la copia del documento di identità alla  casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento. Ricordiamo che  la domanda deve essere inviata utilizzando una casella di posta elettronica certificata (pec); presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello DA 2000/17 debitamente compilato e firmato.


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