Lavoro

Drammi di Forza Maggiore: al via il premio di drammaturgia per aspiranti attori

Organizzato da DoveComeQuando, la compagnia si è distinta nel panorama del teatro off italiano per essere l'unica a organizzare un premio di drammaturgia a partecipazione gratuita con in palio la messa in scena da parte della compagnia stessa

Foto d'archivio

Fino al 15 marzo 2021 è possibile partecipare con i propri testi di drammaturgia al premio Drammi di Forza Maggiore, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando. 

Tra il 2009 e il 2016, la compagnia si è distinta nel panorama del teatro off italiano con il suo Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio per essere l'unica a organizzare un premio di drammaturgia a partecipazione gratuita con in palio la messa in scena da parte della compagnia stessa. Oggi la compagnia lancia una nuova iniziativa volta a promuovere la drammaturgia contemporanea italiana, Drammi di Forza Maggiore - un bando organizzato da autori, per autori, con gli autori.

Il premio, tutte le fasi 

Il premio si articola in due fasi. Nella prima fase, i testi - ricevuti in forma anonima - saranno esaminati dai membri della compagnia DoveComeQuando per individuare da 2 a 3 finalisti. Ai testi finalisti sarà quindi abbinato il nome dell'autore in vista della seconda fase, sia applicandolo nel corpo del pdf, sia aggiungendolo al nome del file. Nella seconda fase, i testi finalisti saranno inviati a tutti i partecipanti del premio, i quali, dopo averli letti, dovranno far pervenire la propria valutazione, contribuendo in maniera decisiva all'individuazione del dramma di forza maggiore.

Come partecipare 

Il meccanismo del premio è stato pensato per favorire - e, in alcuni casi, introdurre ex novo - alcune dinamiche dalle quali tutti possono trarre vantaggio, dagli autori più esperti a quelli alle prime armi:

  • si può crescere in modo protetto: tutti i partecipanti (sempre anonimi, salvo i finalisti) possono toccare subito con mano ciò che ha convinto di più i primi selezionatori e confrontarsi con i testi finalisti per trarne indicazioni utili di ogni tipo
  • si semina interesse e si favoriscono le collaborazioni: i finalisti possono far conoscere subito i loro testi a una platea che molto probabilmente include anche autori-registi e autori-attori: il modo migliore per seminare immediatamente interesse e favorire in vista di una messa in scena l'emersione di collaborazioni che sarebbero state altrimenti impossibili
  • si è, in ogni caso, protagonisti attivi: sono gli stessi partecipanti - tutti - a eleggere il testo migliore, con un meccanismo anti-distorsivo di provata efficacia nel tempo
  • per la prima volta, l'investitura del testo vincitore è democratica: sono i suoi pari a giudicarlo il migliore tra tutti, autonomamente e in pieno anonimato.
  • il concorso è al tempo stesso trasparente e anonimo: dalla somma raccolta per il montepremi alle votazioni, tutto è trasparente e rendicontato, mentre l'anonimato dei partecipanti (e votanti) è garantito dalla pubblicazione del solo titolo dell'opera inviata, senza indicazione del nome.

Quote di partecipazioni e premi 

Ai partecipanti viene chiesta una quota di partecipazione. "Lo facciamo perché è perfettamente in linea con lo spirito e il meccanismo del premio e per offrire un premio in denaro il più consistente possibile: le quote raccolte andranno, per il 70%, a formare il premio in denaro che, tutti insieme, i partecipanti assegneranno al testo vincitore" spiegano dall'organizzazione. In ogni caso, DoveComeQuando garantirà un premio minimo di 300 euro al vincitore. Il termine ultimo per partecipare al premio è il 15 marzo, ma iscrivendosi entro il 28 febbraio è possibile risparmiare versando una quota di partecipazione ridotta.


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