Cresce la speranza di vita: nel 2019 in pensione a 67 anni
Secondo gli ultimi dati dell'Istat, l'aspettativa di vita dei residenti in Italia è aumentata di altri cinque mesi, raggiungendo 82,8 anni. Si rafforza l'ipotesi di portare l'età pensionabile a 67 anni nel 2019, come previsto dalla legge
Lunga vita agli italiani. Secondo gli ultimi dati Istat, la speranza di vita alla nascita dei residenti in Italia, è aumentata fino a 82,8 anni: +0,4 sul 2015, +0,2 sul 2014 e sul 2013 l'incremento è stato di sette mesi. E' il quadro delineato dall'Istituto Italiano di Statistica, che ha diffuso gli Indicatori di mortalità della popolazione residente relativa all’anno 2016.
Sindacati sul piede di guerra: la nota di Cgil, Cisl e Uil
La speranza di vita alla nascita risulta come di consueto più elevata per le donne – 85 anni – ma il vantaggio nei confronti degli uomini – 80,6 anni – si limita a 4,5 anni di vita in più. La speranza di vita aumenta in ogni classe di età. A 65 anni arriva a 20,7 anni per il totale dei residenti, allungandosi di cinque mesi rispetto a quella registrata nel 2013. A tale età la prospettiva di vita ulteriore presenta una differenza meno marcata tra uomini e donne (rispettivamente 19,1 e 22,3 anni) che alla nascita.
Cosa succede a chi va in pensione?
Sulla base di questi numeri, il Governo dovrà emanare entro la fine dell'anno un decreto direttoriale che fissi la nuova soglia d'età per andare in pensione nel 2019, che potrebbe salire a 67 anni, ossia cinque mesi in più del limite attuale. Un'ipotesi nell'aria da mesi, con i sindacati in forte pressing sul Governo, nel tentativo di bloccare o quantomeno contenere l'aumento dell'età pensionabile, magari diminuendo questo incremento di 2-3 mesi, invece dei 5 previsti. Come riporta il Corriere della Sera in un articolo di Lorenzo Salvia, un'altra ipotesi in fase di valutazione è la possibilità di bloccare l'aumento dell'età pensionabile soltanto per alcune categorie di lavoratori, come gli infermieri o le maestre della scuola materna.
Come funziona il meccanismo di calcolo
Una legge del 2011 stabilisce che, per adeguare l’età della pensione all’andamento demografico, vanno prese come riferimento le variazioni della speranza di vita nell’ultimo triennio, con un confronto che va fatto tra l’inizio e la fine del periodo analizzato. Rispetto alla fine del 2013 la speranza di vita a 65 anni è cresciuta di cinque mesi, motivo per cui dovrebbe salire di cinque mesi anche l'età pensionabile, arrivando ai 67 anni del 2019 menzionati in precedenza.
Cambia anche l'anticipo
Aumentando l'età pensionabile, aumenterà anche la soglia per chi ha intenzione di chiedere la pensione anticipata. Se l'incremento venisse confermato, nel 2019 saranno necessari 43 anni e tre mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne. Anche in questi casi si tratta di un aumento di cinque mesi, visto che al momento ci vogliono 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per il gentil sesso.