Quattordicesima per pensionati e lavoratori: a chi spetta (e a quanto ammonta)
Pensioni, a luglio arriva la quattordicesima: il compenso aggiuntivo riconosciuto dall'Inps spetta ad alcune categorie di pensionati (ma anche a molti lavoratori dipendenti). La data, gli importi e le fasce di reddito: tutto quello che c'è da sapere
A luglio c'è una bella notizia in tema pensioni (e non solo): arriva la quattordicesima. Sono molti i lavoratori e i pensionati che hanno già iniziato a pregustare il momento del pagamento di questo compenso economico che si aggiunge alla retribuzione ordinaria. La quattordicesima, infatti, è riconosciuta sia da molti contratti collettivi nazionali di lavoro che dall'Inps. Chi ha diritto alla quattordicesima? E quando arriva? Facciamo chiarezza.
In totale saranno oltre 7,6 milioni gli italiani che riceveranno la quattordicesima, per un importo medio di 1.263 euro per i dipendenti e di circa 525 euro per i pensionati. La quattordicesima mensilità porta 7 miliardi di euro nelle tasche degli italiani e fa sperare negozi e alberghi nella svolta. "Sono possibili 2,3 miliardi di consumi, la maggior parte per turismo e moda", secondo le elaborazioni dell'Ufficio Economico Confesercenti. Ma le spese obbligate dimezzano la mensilità in più, con 3,5 miliardi di euro impegnati per mutui, salute e conti in sospeso.
Quattordicesima per pensionati e lavoratori: tutte le informazioni
E' utile prima di tutto precisare la differenza tra queste due tipologie di quattordicesima: mentre infatti per i lavoratori dipendenti viene pagata direttamente dall'azienda, per i pensionati è l'Inps ad accreditare la quattordicesima sul conto corrente del titolare del trattamento previdenziale. Un'altra importante differenza sta nella data del pagamento di questo compenso economico: per i lavoratori, infatti, la data di accredito viene indicata nel Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento, mentre per i pensionati è l'Inps a stabilirla. A decidere se viene erogata o meno sono i contratti collettivi.
Data quattordicesima: le cose da sapere
Nel caso dei lavoratori dipendenti, la data di pagamento della quattordicesima non è fissa, ma varia in base agli accordi presi: di solito arriva tra la fine del mese di giugno e l'inizio del mese di luglio, prima delle ferie, e aiuta così ad affrontare le spese delle vacanze. Per scoprire se il vostro datore di lavoro è in ritardo con il pagamento basta consultare il Ccnl del settore in cui siete impiegati. L'importo è più basso rispetto ad una mensilità ordinaria e si tiene conto dei dodici mesi di lavoro relativi all'anno precedente. Ci sono dei periodi di assenza che possono determinare la maturazione della 14esima (come i congedi di maternità e paternità), oltre che matrimoniali, ma anche infortuni e malattie professionali.
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La data di pagamento della quattordicesima che spetta ai pensionati, invece, è la stessa per tutto il territorio nazionale e viene pagata insieme all'assegno previdenziale di luglio, per cui la quattordicesima (nella maggioranza dei casi) arriverà lunedì 1° luglio sia che il beneficiario riceva la pensione in banca, sia che gli venga accreditata sul conto delle Poste. Sono circa 3,5 milioni i pensionati che riceveranno la quattordicesima. Il "bonus" spetta a chi ha almeno 64 anni di età e un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. La platea è dunque diversa rispetto a chi ha subìto una leggera sforbiciata al proprio assegno a causa della mancata rivalutazione: chi ha diritto alla quattordicesima non ha subìto infatti nessun taglio (le pensioni fino a tre volte il minimo sono state rivalutate del 100% rispetto all'inflazione), viceversa riceverà qualcosa in più nell'assegno di luglio.
Nello specifico, tutti i dettagli nelle due tabelle qui sotto.
Anni di contribuzione per lavoratori dipendenti | Anni di contribuzione per lavoratori autonomi | Somma aggiuntiva fino al 2016 | Somma aggiuntiva dal 2017 | Aumento |
---|---|---|---|---|
Fino a 15 | Fino a 18 | 336 euro | 437 euro | 101 |
Oltre 15 fino a 25 | Oltre 18 fino a 28 | 420 euro | 546 euro | 126 |
Oltre 25 | Oltre 28 | 504 euro | 655 euro | 155 |
Anni di contribuzione per lavoratori dipendenti | Anni di contribuzione per lavoratori autonomi | Somma aggiuntiva dal 2017 |
---|---|---|
Fino a 15 | Fino a 18 | 336 euro |
Oltre 15 fino a 25 | Oltre 18 fino a 28 | 420 euro |
Oltre 25 | Oltre 28 | 504 euro |
Ricordiamo che il pagamento viene effettuato d’ufficio - senza cioè presentare domanda - per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti. Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell'anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell'anno di riferimento.
La quattordicesima viene riconosciuta in via provvisoria in presenza delle condizioni prescritte dalla legge, e viene successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili. L'Inps mette a disposizione un servizio online per la consultazione del cedolino che comprende anche la quattordicesima.