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La Spagna torna alla "nuova normalità" ma isola il Portogallo

Il governo del socialista Sanchez ha revocato le restrizioni alla mobilità e ha aperto le frontiere con tutti gli Stati Ue, tranne quella con l'altro Paese della penisola iberica

Foto Ansa EPA/ALEJANDRO GARCIA

Con l'estate la Spagna ha iniziato la sua "la nuova normalità" e dopo 100 giorni di lockdown, 245 mila casi di coronavirus e 28 mila morti, ha eliminato gran parte delle restrizioni imposte per fermare la pandemia. Gli spagnoli possono finalmente spostarsi al di fuori della provincia di residenza e i turisti dell'area Schengen e dell'Unione europea potranno entrare nel Paese, in attesa che si riaprano completamente le frontiere il primo luglio.

Portogallo escluso

Ma da questa apertura generalizzata è stato escluso proprio e soltanto il vicino Portogallo, nonostante il paese finora abbia registrato solo 1.530 morti e 39.133 infezioni. Il confine tra i due paesi iberici doveva aprirsi oggi ma il governo di Pedro Sanchez ha stabilito che solo i cittadini portoghesi che stanno tornando al loro solito luogo di residenza, sia esso la Spagna o altri paesi Schengen, potranno attraversare il confine questo mese.

Regno Unito incluso

La riapertura è stata estesa anche ai cittadini del Regno Unito della Brexit, che non avranno bisogno di fare quarantena. Una misura che punta a far tornare i 400mila britannici con seconde case in Spagna ma l'auspicio è che anche Londra faccia altrettanto abolendo la quarantena, ora obbligatoria per chiunque arrivi sull'isola, almeno per i 250 mila spagnoli residenti nel Regno Unito. Resta obbligatorio indossare la mascherina quando sia impossibile rispettare la distanza di un metro e mezzo mentre saranno ora le autorità locali delle varie regioni a stabilire le misure per garantire distanziamento e igiene e ad approntare i necessari controlli.

Tenere alta la guardia

Il premier socialista Sanchez ha rivendicato di aver "evitato 450mila morti" ma ha invitato la popolazione alla prudenza: "Il virus può tornare e potremmo avere una seconda ondata di infezioni", ha avvertito in un discorso in diretta tv in cui ha esortato allo "stretto rispetto delle norme di salute e igiene", indossando la mascherina e mantenendo le distanze. Ai viaggiatori in arrivo sarà misurata la temperatura negli aeroporti e nelle stazioni e le comunità autonome hanno riacquisito la responsabilità delle misure di controllo nei luoghi pubblici. Salvare la stagione turistica è cruciale per un Paese in cui questo settore pesa per oltre il 12 per cento del prodotto interno lordo.


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