Unione europea

Deputati italiani tra i meno influenti in Europa: si salvano Tajani e Tinagli

Uno studio sottolinea come siano i tedeschi a ricoprire i ruoli di maggiore influenza, mentre i nostri rappresentanti non riescono a occupare posti chiave. E le elezioni hanno peggiorato le cose

Antonio Tajani

I deputati italiani stanno perdendo influenza nell'Aula di Strasburgo e le elezioni nel nostro Paese non hanno fatto che peggiorare la situazione. Sono invece i tedeschi a farla da padroni e non solo perché sono la delegazione più numerosa. Lo afferma uno studio realizzato da Doru Frantescu, amministratore delegato di EUmatrix.eu (ed ex di VoteWatch Europe), che ha utilizzato una metodologia basata sulle posizioni che gli eurodeputati ricoprono in Parlamento, sul ruolo che svolgono nell'elaborazione della legislazione, nonché sulla loro anzianità sia all'interno del loro partito che nella politica nazionale.

Nella top 20 dei più influenti gli italiani sono due: la democratica Irene Tinagli, presidente dell'importante commissione Econ (12esima), e Antonio Tajani, che si piazza al 19esimo posto, ma che ora è destinato a lasciare l'Assemblea comunitaria per andare in quella nazionale (o al governo) essendo stato eletto con Forza Italia. A guidare la classifica due popolari: naturalmente la presidente del Parlamento Roberta Metsola e subito dopo Manfred Weber, che guida il gruppo politico più numeroso, quello appunto del Ppe. Segue la deputata Verde Heidi Hautala, vicepresidente dell'Assemblea comunitaria, che ha anche promosso una serie di dossier sul commercio internazionale, mentre manca la democratica Pina Picierno, nonostante sia la prima vicepresidente.

La ricerca rileva che la delegazione tedesca è la più influente in assoluto e anche una delle più efficaci in proporzione alle sue dimensioni. Al contrario, i francesi e gli italiani hanno ottenuto risultati inferiori per quanto riguarda occupare ruoli chiave, soprattutto se si guarda in rapporto alle dimensioni delle loro delegazioni, che sono pure molto ampie. Tra i Paesi piccoli, i maltesi, i lussemburghesi e i finlandesi sono i più influenti, mentre gli slovacchi, i ciprioti e gli sloveni sono i gruppi nazionali con le prestazioni più scarse.

Il fattore principale del potere dei deputati della Germania a Strasburgo e Bruxelles è la forte rappresentanza che hanno nelle posizioni di leadership, dovuta al fatto che i tedeschi sono la delegazione più grande sia nel Ppe che nei Verdi, nonché una delle più grandi nei socialisti S&D e ne La Sinistra. L'influenza della delegazione tedesca in S&D è rafforzata dal fatto che in patria, dopo aver vinto le elezioni, hanno ottenuto la carica di cancelliere dopo quasi 20 anni con Olaf Scholz.

E ora i socialisti tedeschi potrebbero diventare ancora più influenti, dato che il Partito Democratico sarà presto all'opposizione in patria. Secondo lo studio gli italiani e i francesi tendono a ottenere risultati inferiori anche a causa del fatto che molti di loro, cioè quelli della Lega di Matteo Salvini e del Rassemblement National di Marine Le Pen, appartengono al gruppo di estrema destra Identità e Democrazia, che è escluso dall'assegnazione di posizioni di leadership.


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