Film al Cinema

È morta Patricia Hitchcock, l'attrice figlia del leggendario regista Alfred

Aveva 93 anni. In 'Psycho' interpretò Caroline, collega d'ufficio di Marion Crane

Patricia Hitchcock O'Connell (EPA PHOTO PRESS ASSOCIATION/TONY HARRIS/th/kr ANSA-CD)

Lunedì 9 agosto nella sua casa di Thousand Oaks, in California, è morta a 93 anni Patricia Hitchcock, figlia del regista Alfred Hitchcock che ha recitato in diversi suoi film. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla figlia Katie Fiala, dirigente della casa di produzione Amblin Entertainment, a "The Hollywood Reporter".

Unica figlia del leggendario maestro del cinema del brivido scomparso nel 1980, era l'unica figlia del regista, nata dal matrimonio lungo 54 anni con la sceneggiatrice Alma Reville. Patricia Alma Hitchcock O'Connell, nota come Pat Hitchcock, era nata a Londra il 7 luglio 1928 e si trasferì con la famiglia a Los Angeles nel 1939. Iniziò a recitare da adolescente nel 1943 a Broadway grazie all'aiuto di suo padre, apparendo in "Solitaire" nel 1943; un anno dopo recitò nel ruolo principale in "Violet".

Chi era Patricia Hitchcock, carriera e vita privata 

Dopo essersi diplomata nel 1947 alla Marymount High School di Los Angeles, Pat frequentò la Royal Academy of Dramatic Art. Al cinema ebbe piccole parti in tre film di suo padre: "Paura in palcoscenico" (1950), nel ruolo di Chubby Bannister, "L'altro uomo" (1951), vestendo i panni di Barbara Morton, futura cognata del protagonista Guy Haines (Farley Granger), e "Psycho" (1960) in cui interpretava Caroline, collega d'ufficio di Marion Crane (Janet Leigh).

Pat Hitchcock recitò anche nei film "Un monello alla corte d'Inghilterra" (1950) di Jean Negulesco e "I dieci comandamenti" (1956) di Cecil B. DeMille, in entrambi con ruoli non accreditati. Apparve inoltre in dieci episodi della serie di telefilm del brivido di suo padre, "Alfred Hitchcock presenta" (1955-1960), e in un episodio del telefilm "Playhouse 90" (1958) diretto da John Frankenheimer.

Nel 1952 sposò l'uomo d'affari Joseph E. O'Connell Jr. nella St. Patrick's Cathedral a New York. La coppia ha avuto tre figlie: Mary Alma Stone (nata il 17 aprile 1953), Teresa "Tere" Carrubba (nata il 2 luglio 1954) e Kathleen "Katie" Fiala (nata il 27 febbraio 1959). Era vedova dal 1994. Abbandonata la carriera di attrice dopo il 1960 per dedicarsi alla famiglia, Pat in seguito è stata produttrice esecutiva del documentario "The Man on Lincoln's Nose" (2000), sulla figura dello scenografo Robert F. Boyle e dei suoi contributi al cinema, opera che fu candidata all'Oscar nel 2001. Nel 2003 pubblicò il libro "Alma Hitchcock: The Woman Behind the Man" scritto insieme a Laurent Bouzereau.


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