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Netflix vola in Borsa, persi molti meno utenti del previsto (ed è merito di Stranger Things)

La piattaforma di streaming perde 970.000 abbonati, decisamente al di sotto dei due milioni attesi e a Wall Street dove guadagna oltre il 6%

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Buone notizie per Netflix, al di là di tutte le previsioni che parlavano di una enorme perdita di utenti pari a due milioni, il colosso dello streaming riesce a contenere le perdite e a volare in Borsa. La piattaforma di streaming, infatti, ha rivelato di aver perso, nel secondo trimestre dell'anno, "solo" 970.000 abbonati, decisamente al di sotto delle attese, e, a Wall Street, arriva a guadagnare oltre il 6% nelle contrattazioni after hours. La fuga di abbonati è stata, quindi, contenuta e sembrerebbe che a giocare un ruolo fondamentale in questo sia stata una delle serie di punta della piattaforma, Stranger Things che, proprio quest'estate, è debuttata su Netflix con la sua quarta stagione dopo ben 3 anni di attesa da parte dei fan. 

Alla notizia, l'azienda, si è dichiarata "fiduciosa e ottimista per il futuro" e farà di tutto per accelerare la crescita dei ricavi e degli abbonati. "È la nostra sfida e la nostra opportunità", dichiara Netflix presentando i risultati del secondo trimestre che si è chiuso con un utile netto di 1,4 miliardi di dollari su ricavi in crescita dell'8,6% a 8 miliardi. Sui ricavi ha pesato per 339 milioni il dollaro forte, che continuerà a far sentire i suoi effetti anche nel terzo trimestre limitando la crescita al 4,7%. Netflix realizza il 60% dei suoi ricavi fuori dagli Stati Uniti e questo la espone alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

Le previsioni di Netflix, nel trimestre in corso, sono di guadagnare 1 milione di abbonati, meno degli 1,8 milioni su cui scommettevano gli analisti. Nella lettera agli azionisti, che accompagna i risultati trimestrali, il colosso dello streaming annuncia che probabilmente lancerà a breve il suo nuovo abbonamento più economico e con la pubblicità, notizia di cui si sta parlando già da un po'.

"Come tutte le nostre iniziative, vogliamo imparare e migliorare rapidamente l'offerta. La nostra attività pubblicitaria in qualche anno sarà molto diversa da quella del primo giorno", mette in evidenza Netflix che la scorsa settimana ha scelto Microsoft per la fornitura della tecnologia che faciliterà il posizionamento della pubblicità.


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