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Nina Moric difende il rampollo di casa Agnelli: "Lancio l'hashtag Je suis Lapo"

La modella croata, intervenuta a Radio Cusano Campus, ha commentato il caso Elkann schierandosi dalla parte del noto imprenditore: "Credo che Lapo sia un ragazzo molto in gamba, ho avuto la fortuna di conoscerlo, è intelligente, è una persona molto sensibile che sta attraversando un momento di difficoltà"

Nina Moric e Lapo Elkann

Il mondo intero ne parla. Lo scandalo che ha reso protagonista Lapo Elkann sta facendo molto rumore. Quando si tratta di commentare episodi di attualità, lei non manca mai: Nina Moric è sempre in prima linea pronta a dire la sua.

Proprio così, la modella croata ha commentato il caso Lapo Elkann intervenendo a Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano dicendo: "In primis voglio dire che  io sto con Lapo, lancio l'hashtag Je suis Lapo. Credo che Lapo sia un ragazzo molto in gamba, ho avuto la fortuna di conoscerlo, è intelligente, è una persona molto sensibile che sta attraversando un momento di difficoltà."

La Moric ha preso dunque le parti del rampollo di casa Agnelli: "Trovo disgustoso che tutti stiano buttando fango su di lui, dicendo fesserie e ridendo sopra a una brutta storia. La situazione è già abbastanza tragica, servirebbe silenzio. Bisogna stare vicino alle persone che soffrono, questo purtroppo è un ambiente vizioso e tutti giudicano solo dalle apparenze. Bisogna tenere a mente che un tossicodipendente non è una persona felice. E' incredibile che non ci sia nessuno nella sua famiglia che non gli dia una mano."

Lapo, ricordiamolo, ha finto il sequestro per avere dei soldi dalla sua famiglia rischiando il carcere. Nina ha commentato l'episodio dicendo: "Per diecimila miseri dollari, considerando che parliamo di una delle famiglie più ricche d'Europa, non dovevano chiamare l'FBI, ma andare lì, dare due sberle a Lapo e riportarlo in Italia, in un posto dove potesse essere curato. Invece l'hanno mandato sui giornali, è top topic mondiale."

La modella fa poi luce su quelle che potrebbero essere le conseguenze di tanto accanimento sull'uomo: "E' una vergogna questa. E se questo ragazzo domani si suicida? Noi siamo bulli, tutti quelli che lo hanno deriso hanno fatto una cosa grottesca, bruttissima, che mi fa vergognare. Parliamo sempre di bullismo e poi siamo i primi a festeggiare quando accadono le disgrazie agli altri. Siamo bulli, siamo un popolo di bulli. Quando uno ha successo deve essere sempre denigrato in qualche modo".
 
Nina, inoltre, coglie l'occasione per mandare un messaggio a Selvaggia Lucarelli che, come lei, di solito ha sempre la lingua piuttosto pungente: "Non mi è piaciuto quello che ha fatto sul caso Lapo Elkann. Attacca certe pagine Facebook e poi fa una fiaba su quello che potrebbe essere accaduto a Lapo. Ma anche lei è madre, domani potrebbe toccare a suo figlio di trovarsi in una situazione simile. Serve un po' di cuore quando ci sono certe cose, bisogna stare in silenzio e stare vicino alla famiglia Elkann. Spero che Lapo trovi persone che gli vogliono bene e che lo aiutino ad uscire definitivamente da questo tunnel".


 


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