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Autostrade per le biciclette, a che punto siamo in Europa

Dalla Danimarca alla Germania, passando per i Paesi Bassi la mobilità ciclabile conquista terreno. E anche Roma presto avrà la sua superstrada per le bici: il Grab; il ministero delle Infrastrutture e il Comune hanno già firmato il protocollo d'intesa

In Danimarca, Germania e Paesi Bassi le autostrade per le biciclette sono già realtà. In Italia, quest'anno, l'argomento è stato abbastanza discusso. Il dibattito ha visto protagonista la Capitale dove è in progetto il Grab, il grande raccordo anulare delle biciclette. Prima promosso, poi bocciato, alla fine il Grab ha avuto il benestare del Ministero delle Infrastrutture Delrio che garantisce "si farà". Posizione condivisa anche dalla neoeletta amministrazione a Cinque Stelle, guidata dalla Raggi, che lo scorso 12 agosto ha firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione del Grab. 

PAESI BASSI. Non potevano certo mancare dalla lista. L'Olanda, infatti, è il Paese europeo che dal 2012 deve gestire un problema che per molti altri, l'Italia compresa, è un paradosso: il traffico causato dalle troppe bici per strada e che per risolverlo, entro il 2030, costruirà due nuovi mega parcheggi futuristici. La F35, l'autostrada per le biciclette lunga 62 chilometri, al momento è la più lunga d'Europa. Collega Nijverdal al confine tedesco e si trova nelle regione di Twente. Larga 4 metri, la F35 corre grosso modo parallelamente alla A35. Da qui il nome F35. 

DANIMARCA. Sono 22 i chilometri di pista ciclabile già realizzati che collegano Copenhagen a Alberslund. L'autostrada delle bici si chiama bike-bahn, è riconoscibile per i bordi dipinti di arancione, ed è stata inaugurata nel 2012. La rotta Copenaghen-Albertslund è la prima di una rete pianificata che quando sarà completata sarà composta da 28 Super Autostrade per bici, per un totale di 500 chilometri. La rete vuole aumentare il numero di piste ciclabili del 15 per cento e si prevede che ridurrurrà la spesa pubblica di 40,3 milioni di euro all'anno, grazie al miglioramento della salute.

"Eliminare gli ingorghi richiede un minor numero di persone alla guida e sempre più persone in bicicletta", dichiara Ayfer Baykal, capo tecnico del Copenhagen City Council e dell'amministrazione ambientale. Oggi un totale di 23 comuni della zona di Greater Copenhagen hanno tutti collaborato per costruire la nuova rete di piste ciclabili. Tre le rotte aperte: il percorso Albertslund, il percorso Farum e la Ishøj e altri quattro seguiranno nel 2017. "La pista ciclabile è la cosa migliore che possiamo fare per rendere il ciclismo una vera alternativa alla guida per i pendolari. Riduce la congestione e l'inquinamento", il commento di Vibeke Tempesta Rasmussen, presidente del Consiglio regionale della Grande Copenaghen. 

GERMANIA. La Germania ha iniziato a costruire la Rs1, una superstrada da 101 km nella regione della Ruhr, che collegherà le città di Hamm e Duisburg nel 2015.  Cinque, al momento, i chilometri già completati a Mülheim. La strada, riservata ai ciclisti, è provvista anche di una corsia per i pedoni e per questo è larga 4 metri. Il ministro federale dell'Ambiente Barbara Hendricks e ministro dei Trasporti Michael Groschek lunedì 22 agosto sono stati sulla Radschnellweg Ruhr (RS1) per annunciare l'arrivo di finanziamenti federali che permetteranno di collegare Mülheim a Essen. Presto quindi l'autostrada per le bici passerà da cinque a dieci chilometri. "La Radschnellwege contribuisce a risolvere i nostri problemi di traffico e rendendo la bicicletta piu appetibile contribuisce così alla protezione del clima", ha dichiarato Barbara Hendricks. "Il sostegno federale promesso per la costruzione della Radschnellwegen è davvero una buona notizia", ha aggiunto il ministro dei Trasporti Michael Groschek. "Oltre alla recente grande impegno del NRW ora è il governo federale ad impegnarsi per costruire Radschnellwegen nel Piano delle infrastrutture dei trasporti federale. Inoltre, Berlino vuole entrare dal prossimo anno direttamente nel finanziamento. Questi sono in poche settimane, due buone notizie per la Radschnellweg Ruhr e una vittoria per la nuova mobilità nelle metropoli di Ruhr. Sei anni dopo l'idea visionaria per Radschnellweg da Duisburg a Hamm finanziamenti garantiti. Tutti coloro che sono coinvolti possono essere orgogliosi di questo successo per l'intera regione della Ruhr. Ora l'ulteriore espansione della RS1 avrà inizio", ha concluso il vice direttore regionale di Rvr Martin Tönnes.
 

IL GRAB ROMANO. Sarà un percorso ciclabile di circa 45 chilometri. I fondi per la realizzazione sono già stanziati nella legge di Stabilità nel capitolo dedicato alle ciclovie turistiche (altre 3 da nord a sud oltre al Grab: Ciclovia del Sole, Ciclovia degli Acquedotti pugliesi, Ciclovia Venezia-Torino lungo il Po) mentre a Roma spetterà la progettazione e l'esecuzione dei lavori. "In Giunta abbiamo approvato il protocollo per il Grab, il Grande raccordo anulare delle bici, che sarà firmato dal sindaco Virginia Raggi e dal ministro Graziano Delrio per la realizzazione di questa ciclovia turistica nei prossimi mesi" ha spiegato l'assessore alla Mobilità del Comune di Roma Linda Meleo a Romatoday. Il Grab, spiegano dal Campidoglio, consentirà anche a Roma di avere un percorso che toccherà alcuni dei punti storico-archeologici della città.
 

LONDRA. Anche la Capitale della Gran Bretagna ha in programma di costruire la sua autostrada per le bici, la East-West Cycle Superhighway, lunga 30 chilometri.


 


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