mobilità

Il ride sharing by BlaBlaCar alla conquista dell'Europa

Un automobilista mette a disposizione i posti liberi della sua auto e chi ha bisogno di un passaggio li prenota sul social network degli autostoppisti di ultima generazione. Già oltre 8 milioni gli utenti

Hai dei posti liberi in macchina? Mettili a disposizione su BlaBlaCar e dai un passaggio a degli sconosciuti autostoppisti di ultima generazione. E' questa l'ultima frontiera del viaggio low-cost, green e social. Si chiama ride-sharing, non è car sharing e nemmeno car pooling. BlaBlaCar è il social network degli utenti amanti del "passaggio condiviso".

Ecco come funziona: ci si iscrive, si cerca o si offre il passaggio in auto lungo una tratta selezionata e si trovano viaggiatori ospiti con cui condividere le spese, ma anche tante chiacchiere, da qui il nome BlaBla. Una volta arrivati a destinazione si lascia un feedback al conducente, che ricambierà il favore. In questo modo è possibile leggere dei giudizi su conducenti e utenti prima di decidere se partire con loro oppure no.

VIAGGIO ROSA. Per molte donne la condivisione dell'auto può sollevare delle preoccupazioni a livello di sicurezza. Per andare in contro alle loro esigenze BlaBlaCar ha introdotto il viaggio rosa, riservato alle donne, con autista donna. scegliere questa possibilità è semplicissimo: le donna registrate a BlaBlaCar.it, offrendo un passaggio possono scegliere se offrire un passaggio "normale" (cioè aperto a tutti) oppure un viaggio rosa: in questo caso soltanto donne potranno occupare i posti liberi nella tua auto.

Ieri il BlaBlaTour, che sta attraversando l'Europa per conoscere gli autostoppisti 2.0, ha fatto tappa a Bologna. In quella occasione Franco Lo Giudice ha spiegato a Bolognatoday.it: "In Europa gli iscritti sono oltre 8 milioni e oltre 700 mila i viaggi condivisi al mese; in Italia a fine maggio abbiamo registrato una crescita media del 130% all'anno, con picchi di adesioni in occasione delle festività". Fra i vantaggi dei viaggiatori "risparmiare tanto denaro e poter evitare il treno conoscendo persone simpatiche" e tra quelli maggiormente citati dai conducenti "dividere le spese di viaggio e non rischiare di addormentarsi o annoiarsi nelle tratte lunghe".

Ma quanto si risparmia e quanto ci guadagnate voi? Fare un calcolo è semplice. I costi con Blablacar sono questi: "benzina + pedaggio diviso 3. Poi ci sono delle piccole oscillazioni che sono determinate da servizi aggiuntivi come il minifrigo o la colazione offerta, ma si parla davvero di spiccioli e comunque noi teniamo sempre monitorato il dato, bannando immediatamente chi sembra voler trarre guadagno dal servizio, per esempio offrendo passaggi su furgoni a più posti. In realtà con BlaBlaCar è molto difficile parlare di guadagno, è solo una condivisione di spese. Il servizio è gratuito e non prevediamo che le cose cambino per il momento. Chiaro è che i modelli di business non possano essere standardizzati ed efficienti in tutti i Paesi. In Italia, nella nostra sede milanese siamo in otto, ma stiamo crescendo e valuteremo con il tempo come evolverci".

Condividere un viaggio significa anche scegliere una mobilità più sostenibile... "Certo. In Italia il mezzo più utilizzato (parliamo di un bel 80%) è l'automobile, anche se la media dei passeggeri a bordo di ogni mezzo è l'1.6%. Il che significa trasportare tonnellate di metallo e pochi chili di persone...condividere un viaggio significa diminuire di 2/3 il traffico e quindi anche le emissioni di CO2. Con le auto ibride ed elettrico in futuro saremo ancora più green".

Fondata nel 2006 e con sede a Parigi, BlaBlaCar opera tramite siti web in dieci lingue in Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Russia e Ucraina.


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