Il Mediterraneo è preda delle perturbazioni atlantiche: per l'Italia si apre un'altra settimana con fasi di maltempo a conferma di un dicembre decisamente turbolento come confermato dal meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: "Mentre lunedì il Sud smaltirà i residui effetti del fronte freddo di domenica con locali piogge, tra martedì e mercoledì arriverà di gran carriera una nuova perturbazione. L'obiettivo principale sarà il Centrosud con rovesci e temporali diffusi, anche di forte intensità, specie sul lato tirrenico; neve inizialmente a quote basse sull'Appennino centrale." "La presenza di aria molto fredda potrebbe portare a precipitazioni di carattere nevoso anche in pianura - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - Deboli nevicate potranno interessare la pianura emiliana in particolare martedì, ma con fiocchi non esclusi anche su bassa pianura lombarda, basso Piemonte, entroterra savonese e genovese. Gli accumuli dovrebbero tuttavia essere scarsi o nulli, con qualche centimetro giusto sull'Appennino emiliano".

Tuttavia in questo finale d'autunno caratterizzato - soprattutto al Nord - da temperature prettamente invernali e al di sotto della media, saranno venti di Scirocco e Libeccio a mitigare le intemperanze atlantiche.

Tra giovedì e venerdì arriverà una nuova perturbazione con ulteriori piogge e temporali che questa volta potrebbero coinvolgere maggiormente anche il Nord Italia: in questa fase neve inizialmente a quote molto basse al Nordovest ma in successivo rialzo, con rischio anche di gelicidio (pioggia che congela) in alcune valli tra entroterra savonese, basso Piemonte e Appennino piacentino-parmense.

Freddo Natale?

Nei giorni a seguire potremmo assistere ad una tregua per la temporanea rimonta di un campo di alta pressione. Tuttavia potrebbe durare poco, in quanto in prossimità delle feste natalizie sarà possibile il ritorno di nuove perturbazioni con ulteriori piogge e nevicate.