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Altalene al confine Usa-Messico, per far giocare i bambini nonostante il muro

Due architetti californiani hanno realizzato le “virgole rosa”, altalene che permettono ai bambini messicani e americani di giocare insieme nonostante siano divisi dal muro

Le altalene poste al confine tra Usa e Messico

Al confine tra Stati Uniti e Messico sono state installate le “virgole rosa”, delle altalene colorate che permettono ai bambini di giocare insieme anche se sono separati da un muro, un modo per superare, anche se soltanto per gioco, quel confine tanto discusso. L'idea arriva da due architetti californiani: "Così bambini e adulti sono connessi al di là delle barriere tra i due Stati. Per riconoscere come ciò che avviene da una parte del muro abbia effetto sull'altro lato".

Ronald Rael, professore di architettura di Berkeley e Virginia San Fratello, professoressa di design alla San Jose State, già nel 2009 avevano realizzato il progetto per la ''Teetertotter Wall'', con l'idea di trasformare il Muro da elemento di divisione "a fulcro" letterale tra i due Paesi, momento di incontro e interazione.

Come è possibile vedere dalle immagini condivise sui social network, queste altalene rosa permettono ai bambini americani e a quelli messicani di giocare insieme: all'inizio del progetto, partito 10 anni fa, il muro doveva fungere da "baricentro" e permettere agli abitanti delle due parti di interagire nonostante la barriera.

Ora che Donald Trump ha ottenuto dalla Corte Suprema lo sblocco dei fondi per la costruzione del suo più ampio Muro, i due artisti hanno deciso di realizzare questo progetto con un'installazione performance a cui ieri hanno partecipato molte persone sui due lati del confine


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