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Clima, nuovo rapporto dagli Usa: "Temperature record per colpa dell'uomo"

Il rapporto federale preliminare pubblicato dal New York Times "contraddice le dichiarazioni del presidente Trump e del suo gabinetto, secondo le quali il contributo umano al cambiamento climatico non è provato"

Una campagna arida dello stato del Nuovo Galles del sud, in Australia. Aspiranti viaggiatori "sbrigatevi" prima che i cambiamenti climatici distruggano per sempre alcuni dei luoghi più belli della Terra. L'invito arriva dal sito ambientalista Mother nature network. Nella top ten c'e' anche il sud dell'Australia. ANSA / DEAN STOCKWELL

Le temperature medie negli Stati Uniti sono aumentate drammaticamente negli ultimi decenni, toccando il loro livello più alto da 1.500 anni, secondo un rapporto federale preliminare pubblicato dal New York Times. "Gli americani avvertono ora gli effetti del cambiamento climatico", si legge in un rapporto preparato da 13 agenzie, ma non approvato dall'amministrazione del presidente Donald Trump. "Quanto il clima cambiera" in futuro, si legge ancora, "dipende dalle emissioni".

Clima, rapporto contraddice Trump

Questo documento "contraddice le dichiarazioni del presidente Trump e del suo gabinetto, secondo le quali il contributo umano al cambiamento climatico non è provato e la capacità di prevedere i suoi effetti è limitata", riferisce il quotidiano.

Il rapporto preliminare fa parte del processo di valutazione nazionale sul clima negli Stati uniti, che avviene ogni quattro anni, ed è stato firmato dalla National Academy of Sciences.

Via dall'accordo di Parigi

Gli Stati Uniti hanno confermato per iscritto venerdì alle Nazioni Unite la loro intenzione di recedere dall'accordo di Parigi sul clima. Tuttavia, il dipartimento di Stato ha annunciato che continuerà a partecipare ai negoziati internazionali.

Trump ha giudicato l'accordo di Parigi nefasto per l'economia statunitense, senza tuttavia escludere la possibilità per gli Usa di rientrare dopo una rinegoziazione.


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