Mondo

Covid, la Corea del Nord chiede aiuto alla Cina

La Corea del Nord ha riportato lunedì quasi 270.000 nuovi 'casi di febbre' e altri sei decessi nell'ambito dell'ondata di Covid-19

Il leader nordcoreano Kim Jong-un visita una farmacia

La Corea del Nord ha chiesto con urgenza aiuto alla Cina per contrastare l'epidemia da Covid-19 nel Paese, che ha portato ad almeno 1,48 milioni di persone contagiate o con febbre, e ha provocato finora 56 morti. Lo riferiscono fonti citate dal quotidiano sud-coreano Chosun Ilbo, secondo cui Pyongyang ha chiesto vaccini, medicine e kit per effettuare il tampone. La Cina avrebbe mobilitato 400 conducenti di camion nella provincia nord-orientale del Liaoning, che confina con la Corea del Nord, per consegnare materiali medici alla Corea del Nord.

Il regime di Kim Jong-un avrebbe chiesto aiuto alla Cina già alla fine di aprile, e una squadra di dieci medici cinesi si troverebbe già in territorio nord-coreano. La cooperazione tra Cina e Corea del Nord si sarebbe intensificata anche con il trasporto aereo: secondo altre fonti citate dai media sud-coreani, voli della compagnia aerea di bandiera nord-coreana, la Air Koryo, avrebbero fatto la spola tra Pyongyang e Shenyang, nella Cina nord-orientale, per il rifornimento di materiali anti-epidemici. Le indiscrezioni giungono mentre non sembrano ottenere riscontro gli sforzi di Seul per aiutare la Corea del Nord: finora, secondo quanto confermato da funzionari sud-coreani, l'offerta di aiuti e attrezzature mediche non ha ottenuto risposta. Da Pechino, intanto, non arrivano conferme, ne' smentite, riguardo a forme di assistenza fornite alla Corea del Nord. Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha ribadito anche oggi che Cina e Corea del Nord "hanno una buona tradizione nell'aiutarsi a vicenda", e che Pechino è disposta a collaborare con Pyongyang "per sostenersi a vicenda e rafforzare la cooperazione nella lotta alla pandemia".


Si parla di