Mondo

Alle Canarie la lava ha raggiunto l'oceano: "Si temono nubi tossiche"

Il contatto della lava con l'acqua del mare potrebbe provocare esplosioni, ondate di acqua bollente o, peggio, nubi tossiche. Il vulcano Cumbre Vieja è in eruzione dal 19 settembre

Il flusso di lava dall'eruzione vulcanica Cumbre Vieja a La Palma raggiunge il mare stasera in una zona di scogliere vicino alla costa di Tazacortes FOTO EPA MOLINA

 La lava del vulcano in eruzione sull'isola di La Palma, alle isole Canarie, il grande arcipelago spagnolo al largo della costa nord-occidentale dell'Africa, ha raggiunto l'Oceano. Lo ha annunciato l'Istituto vulcanologico delle Canarie (Involcan). "La colata di lava ha raggiunto il mare a Playa Nueva", si legge in un tweet.

Cumbre Vieja: dieci giorni di eruzione alle Canarie

Il vulcano Cumbre Vieja è in eruzione dal 19 settembre e gli scienziati ora temono che il contatto della lava con l'acqua del mare possa provocare esplosioni, ondate di acqua bollente o, peggio, nubi tossiche. Secondo la televisione regionale delle Isole Canarie, finora nella zona in cui la lava è caduta in mare è stato generato solo fumo nero.

Leggi le ultime notizie su Facebook

L'incontro tra la lava, una roccia fusa a piu' di mille gradi Celsius, e l'acqua di mare che si aggira intorno ai 20-25 gradi Celsius era particolarmente temuto a causa della produzione di gas tossici e particelle nocive che potrebbe causare, il che lo rende potenzialmente molto pericoloso. Per questo motivo il governo regionale dell'arcipelago ha decretato un "raggio di esclusione di 2 miglia nautiche" intorno al luogo in cui era previsto l'arrivo della lava.

La colata lavica ha già attraversato la Carretera de la Costa (video Involcan / twitter)

"L'incontro" tra lava e oceano è stato annunciato poco dopo le 23. Le immagini trasmesse dalla televisione regionale delle Canarie, un , hanno mostrato lava incandescente che entrava nell'oceano, tra tanto fumo.

La lava, che aveva cambiato velocità negli ultimi giorni, arrivando addirittura a fermarsi in un punto, era ancora a mezzo miglio dal mare, rendendo impossibile prevedere quando avrebbe raggiunto l'oceano.

A Tazacorte, un villaggio vicino alla costa, i cittadini erano stati invitati a confinarsi per proteggersi da possibili fumi di gas tossici derivanti dall'arrivo di lava nell'oceano. Non si è fortunatamente concretizzata per ora l'ipotesi di una "piccola scossa nel momento dell'incontro tra la lava e l'acqua", evidenziata dal direttore tecnico del Piano di emergenza vulcanica delle Isole Canarie, Miguel Angel Morcuende. Ma sono giorni drammatici, che lasceranno per anni un segno nella morfologia dell'arcipelago.


Si parla di