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Due milioni di firme per le dimissioni di Morsi

Con il nome di "Tamarrod" (guerriglia, in arabo), questa campagna indipendente è stata lanciata il 1 maggio a piazza Tahrir nel centro del Cairo

Oppositori al presidente islamista egiziano Mohamed Morsi hanno lanciato una campagna che ha raccolto due milioni di firme per rivendicare le sue dimissioni ed elezioni presidenziali anticipate. Lo ha annunciato un loro portavoce.

Con il nome di "Tamarrod" (guerriglia, in arabo), questa campagna indipendente è stata lanciata il 1 maggio a piazza Tahrir nel centro del Cairo, simbolo della rivolta che ha destituito Hosni Mubarak a inizio 2011, con l'obiettivo di raccogliere quindici milioni di firme.

"Perchè la sicurezza non è ancora tornata, perchè il povero non ha ancora trovato un posto, perchè non c'è dignità per me e il mio Paese (...), noi vogliamo di più di te", affermano gli oppositori nello slogan della petizione rivolgendosi al presidente Morsi. "La campagna è stata lanciata perchè il presidente non è più in grado di gestire gli affari del Paese", ha detto Mahmoud Badr, portavoce della campagna.

La richiesta è quella di manifestare davanti al palazzo presidenziale il 30 giugno, data in cui ricorre il primo anniversario dell'insediamento di Morsi.


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