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Si apre una voragine nel terreno, acqua radioattiva contamina la falda

Paura ma anche rabbia in Florida: l'azienda avrebbe inizialmente tentato di celare alle autorità la voragine che si era aperta nel bacino utilizzato per raccogliere le acque di scarto della produzione industriale e la sua pericolosità per la salute pubblica

Una voragine con un diametro di 14 metri si è aperta in uno stabilimento di fertilizzanti in Florida, causando la fuoriuscita di 980 milioni di acqua contaminata in una delle principali fonti sotterranee di acqua potabile dello Stato. Era la fine di agosto, quando un impiegato presso lo stabilimento Mosaic in Mulberry ha scoperto lo "skinhole" che ha intaccato il bacino che fornisce acqua potabile a milioni di abitanti della Florida. 

La voragine si è aperta sotto un bacino utilizzato per raccogliere le acque di scarto della produzione industriale, che a sua volta si trovava sopra un cumulo di rifiuti tra cui c’era anche il fosfogesso, che deriva dalla produzione del fosfato ed è radioattivo. Gli operai sono al lavoro per risucchiare l’acqua con le pompe aspiratrici, ma le rassicurazioni della Mosaic non sono ritenute sufficienti dai cittadini dell’area, che stanno bevendo solo acqua in bottiglia.

Per l'azienda, la più grande azienda produttrice di fosfati al mondo, l'acqua contaminata è stata messa in sicurezza, mentre l'acqua potabile non presenterebbe problemi per la salute pubblica. I gruppi ambientalisti non ne sono convinti però, mentre per ritornare alla normalità potrebbero volerci molti mesi.

C'è rabbia perché la voragine era stata scoperta il 27 agosto ma per alcuni giorni l’azienda non avrebbe comunicato il problema e avrebbe tentato di risolverlo deviando le acque di scarto in un altro bacino.


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