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Dalla Russia sempre più bombe sui civili, gli Usa: "Lasciate il Paese"

Almeno dieci missili sono stati lanciati sulle due più grandi università di Mykolaiv. Su oltre ventimila attacchi, solo 300 erano volti a obiettivi militari. L'ambasciata americana avverte i suoi: "Partite immediatamente"

Mykolaiv. bombe sulle università

Quasi ventimila attacchi - 17.314 - sferrati dalla Russia contro obiettivi civili ucraini e poco più di 300 su siti militari dall'inizio dell'invasione. A tracciare il terrificante bilancio è stato il primo viceministro dell'Interno ucraino, Yevhen Yenin, citato dall'agenzia di stampa Ukrinform. "Recentemente - ha detto - abbiamo assistito ad attacchi contro obiettivi civili. Ho chiesto specificamente un rapporto riassuntivo su quanti missili russi hanno colpito obiettivi militari e quanti hanno colpito obiettivi civili". I numeri mostrano una sproporzione netta. Yenin non ha dubbi: solo coloro che intendono "distruggere gli ucraini" combattono in questo modo, "il sangue dei civili ucraini è sulle mani dell'esercito russo".

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Numeri che vanno di pari passo con quelli dei bambini che hanno trovato la morte per via della guerra: almeno 352 mentre altri 657 sono feriti. Dato diffuso dalla Procura generale Ucraina ma che rappresenta pur sempre una cifra solo provvisoria perché i combattimenti sono in corso. 

Ultimo bersaglio dei missili russi, in ordine di tempo, le due più grandi università di Mykolaiv. Almeno 10 missili. "Ora stanno attaccando la nostra istruzione. Chiedo alle università di tutti i paesi democratici di affermare che la Russia è ciò che è veramente: un terrorista", avverte su Twitter il capo dell'amministrazione militare regionale di Mykolaiv, Vitaliy Kim.  

Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, denuncia: "Gli occupanti russi hanno sparato contro le istituzioni educative a Mykolaiv. Questa volta, gli aggressori hanno colpito Mykolaiv intorno alle 7:50, sapendo benissimo che c'erano già molte persone per strada in questo momento. Attualmente sappiamo di due feriti". Sul luogo dell'impatto sono al lavoro le squadre di soccorso e ci sono certamente feriti.

I numeri, seppure parziali, delle vittime e il susseguirsi di notizie su bombardamenti rendono la tragicità di quanto sta accadendo. La situazione è incandescente. Significativo il fatto che l'ambasciata americana a Kiev ha avvisato i cittadini statunitensi presenti in Ucraina di lasciare "immediatamente" il Paese. Sul sito dell'U.S. Embassy in Ukraine è comparso un avviso in cui si avverte: "La situazione della sicurezza in Ucraina continua a essere violenta e imprevedibile a causa dei continui attacchi militari da parte della Russia, con combattimenti attivi nel Paese e condizioni di sicurezza incerte. L'Ambasciata degli Stati Uniti invita i cittadini statunitensi a non entrare in Ucraina e coloro che si trovano in Ucraina a partire immediatamente utilizzando i mezzi di trasporto privati disponibili se è sicuro farlo. Evitate i grandi raduni e gli eventi organizzati, perché potrebbero servire come obiettivi militari russi ovunque in Ucraina, comprese le regioni occidentali".

Intanto la mappa del conflitto è in continua evoluzione. L'intelligence del ministero della Difesa britannico nell'ultimo aggiornamento sull'andamento della guerra in Ucraina spiega che "Nel Donbass, le forze russe e filo-russe della Repubblica Popolare di Luhansk affermano di essere entrate nella periferia di Seversk". La notizia non è stata confermata tuttavia "e forze russe stanno lentamente avanzando verso ovest a seguito di bombardamenti e assalti verso Seversk da Lysychansk per aprire un percorso verso Sloviansk e Kramatorsk. Bakhmut sarà probabilmente il prossimo obiettivo, una volta presa Seversk". 


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