Mondo

In Florida insegnanti armati a scuola, i sopravvissuti alle stragi: “Non ci sarà più sicurezza”

Il provvedimento, approvato dal governatore repubblicano dello Stato, era stato presentato all’indomani della sparatoria nel liceo di Parkland in cui morirono 17 persone. Tra i più critici, però, ci sono proprio alcuni dei sopravvissuti a quella strage: “Non renderà più sicure le scuole”

Fiori e preghiere lasciati fuori dalla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, nel priom anniversario della sparatoria in cui morirono 14 studenti e tre membri dello staff (foto Ansa)

In Florida il governatore repubblicano Ron DeSantis ha firmato una legge che permette agli insegnanti, su base volontaria, di portare armi a scuola (con l’autorizzazione del board dell’istituto). I docenti e tutto il personale scolastico degli istituti pubblici potranno partecipare a corsi per imparare a maneggiare le armi che porteranno in classe. Gli insegnanti dovranno anche sottoporsi a una visita psichiatrica.

Insegnanti armati a scuola: passa la legge in Florida

La legge era stata presentata dopo la sparatoria del febbraio 2018 nel liceo di Parkland, nella quale morirono 17 persone. Appena mercoledì, un ragazzo è morto in seguito a una sparatoria in una scuola in Colorado, a soli 8 chilometri dal liceo Columbine, dove ci fu la strage del 20 aprile 1999: due studenti aprirono il fuoco contro i compagni e gli insegnanti, facendo 13 vittime e provocando il ferimento di 24 persone.

Dopo la strage di Parkland, centinaia di migliaia di persone erano scese in piazza negli Stati Uniti per una storica manifestazione contro le armi, molto partecipata soprattutto dai più giovani.

Florida, insegnanti armati a scuola: è polemica

Il provvedimento è stato durante osteggiato dai democratici, che sostengono come portare armi nelle scuole potrebbe peggiorare la sicurezza degli studenti, anziché migliorarla, esponendoli invece a ulteriori rischi come ad esempio quelli derivanti dalle sparatorie accidentali. Non tutti i distretti scolastici della Florida poi sono favorevoli al provvedimento.  “Non crediamo che armare gli insegnanti sia il modo migliore per rendere più sicure le nostre scuole”, ha detto il soprintendente del distretto scolastico della Contea di Broward, la stessa della scuola di Parkland.

“I legislatori della Florida sostengono di aver fatto questa legge per le vittime e i sopravvissuti della sparatoria di Parkland, ma hanno ignorato molte delle preoccupazioni degli studenti circa la sicurezza”, ha detto in una nota Sari Kaufman, tra i sopravvissuti della strage nel liceo e oggi attivista contro le armi da fuoco. “Oggi sono preoccupata per una nuova generazione di studenti che crescerà con la paura delle armi nelle proprie scuole, non solo da parte di un possibile aggressore ma soprattutto per le armi che possono essere portate dai loro stessi insegnanti”. David Hogg, un altro dei sopravvissuti di Parkland, spera che saranno i residenti a convincere i consigli scolastici locali a rinunciare a far portare le armi in classe agli insegnanti: “Servono genitori e studenti presenti agli incontri con i board degli istituti per dire che questo non va bene e non ci fa sentire più sicuri e se votate per questo, noi non voteremo per voi nelle prossime elezioni per i consigli scolastici”.


Si parla di