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Isis, ancora minacce: "Colpiremo Londra"

Un attacco in programma per il 7 luglio, decimo anniversario della strage che colpì la metropolitana all'ora di punta. Intanto negli Usa è allerta massima: possibili attentati nel giorno dell'Indipendenza

Ancora minacce e promesse di sangue e stragi. Questa volta nel mirino degli jihadisti ci sarebbe Londra e la Gran bretagna, a pochi giorni dal decimo anniversario della strage della metropolitana: il 7 luglio 2005 una serie di esplosioni di kamikaze sui mezzi pubblici della capitale fecero 52 vittime e ne ferì altre 700. Successivamente quell'attentato venne rivendicato da Al Qaeda. Intanto sono stati arrestati a Peshawar, in Pakistan, tre uomini, ritenuti membri dell'Isis, dopo che la polizia ha rinvenuto nei pc mappe di Londra e materiale di propaganda. Si teme che i tre stessero organizzando un attacco. 

A riferire della minaccia il sito americano Site che monitora l'attività dei jihadisti sul web. Da giorni sui social network si continua ad alludere a possibili attentati e non solo nel Regno Unito: anche gli Stati uniti sarebbero nel mirino dell'esercito del Califfo, nel giorno della festa dell'Indipendeza. L'allerta è massima tanto che diversi eventi sono stati annullati come l'esibizione aerea della Us Force nella base Raf di Feltwell in Norfolk. 


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