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L'Isis minaccia: "Uccideremo i due ostaggi giapponesi"

Nuovo video dei jihadisti contro il governo nipponico: "Pagate il riscatto o li uccideremo". La replica di Tokyo: "Non ci piegheremo"

TOKYO - "Il Giappone non si piegherà di fronte al terrorismo". Così il governo nipponico ha immediatamente replicato al video, diffuso oggi dall'Isis, nel quale i jihadisti minacciano di uccidere i due ostaggi giapponesi nelle loro mani se non sarà pagato un riscatto entro tre giorni. "La posizione del nostro paese resta invariata", ha dichiarato il portavoce del governo, Yoshihide Suga. 

IL VIDEO - I jihadisti dello Stato islamico hanno minacciato, in un nuovo video pubblicato su internet, di uccidere due ostaggi giapponesi se non sarà pagato un riscatto entro tre giorni, chiedendo un riscatto di 200 milioni di dollari al governo giapponese. In questo video, diffuso su alcuni siti frequentati dai jihadisti e la cui autenticità non può ancora essere confermata, lo Stato islamico che controlla larga parte dell'Iraq e della Siria minaccia di "uccidere in 72 ore i due ostaggi" e "chiede al governo giapponese di pagare duecento milioni di dollari per salvare le loro vite".

GLI OSTAGGI - I due ostaggi sono Kenji Goto Jogo e Haruna Yukawa. Il militante dello Stato islamico che li tiene prigionieri e parla nel video ha un accento britannico e, secondo fonti dell’intelligence, ha già partecipato alle decapitazioni di altri prigionieri avvenute la scorsa estate. 


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