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Kamikaze contro l'Isis: è strage di jihadisti

L'attacco suicida in un campo di addestramento del Califfato nei pressi di Mosul (Iraq). Tra le vittime, oltre trenta, ci sarebbero anche dei bambini

MOSUL (IRAQ) - Ancora un attacco suicida in Iraq, ma stavolta è contro l'Isis. Terrorismo risponde a terrorismo, insomma": un kamikaze ha ucciso 33 aspiranti kamikaze jihadisti a Mosul, roccaforte irachena del Califfato islamico. 

L'ATTENTATO - La notizia è riferita dall'autorevole quotidiano panarabo al Quds al Arabi, il quale riporta da testimoni oculari sulla "morte di 33 miliziani dello Stato Islamico (Isis) nell'esplosione di un'autobomba guidata da un attentatore suicida contro un campo di addestramento dell'Isis" a Baaj, distretto di Mosul capoluogo della provincia irachena Ninive. 

BAMBINI TRA LE VITTIME - Stando alle stesse fonti locali, "tra le vittime ci sono bambini che stavano svolgendo corsi di addestramento nella piazzola esterna del campo". I cadaveri delle 33 vittime "sono stati consegnati all'istituto di medicina legale" dell'ospedale pubblico di Mosul, riferiscono sempre le fonti del giornale arabo edito a Londra. 

PRIMO KAMIKAZE "ANTI-ISIS" - Si tratta della prima volta che viene data notizia di un attentatore suicida anti-Isis. Non sarebbe da escludere che l'episodio, se confermato, possa essere il frutto di un regolamento di conti tutto interno all'organizzazione terroristica. 


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