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Caso Pegasus, anche il presidente Macron potrebbe essere stato spiato

Le rivelazioni del Washington Post: intercettati "dieci primi ministri, tre presidenti e un re". Le Monde: il presidente e diversi ministri francesi forse "spiati dai servizi marocchini"

Anche il presidente francese Emmanuel Macron sarebbe tra le persone spiate con il software Pegasus prodotto dall'israeliana Nso. A scriverlo è il Washington Post, tracciando una lista di "dieci primi ministri, tre presidente e un re" i cui telefoni cellulari sarebbero stati intercettati. Oltre a Macron, ad essere colpiti sarebbero stati il presidente iracheno Barham Salih e quello sudafricano Cyril Ramaphosa.

Nella lista ci sono anche tre premier in carica, il pakistano Imran Khan, l'egiziano Mostafa Madbouly e il marocchino Saad-Eddine El Othmani. Tra gli ex premier figurano i nomi del libanese Saad Hariri, dell'ugandese Ruhakana Rugunda e del belga Charles Michel. Anche il re del Marocco Mohammed VI sarebbe stato intercettato, secondo il qutodiano americano.

Caso Pegasus, le intercettazioni in Francia: non solo Macron

Oltre al presidente Macron, ci sarebbero anche 14 ministri francesi nella lista dei capi di Stato e di governo e degli ex responsabili politici che potrebbero essere stati spiati dai servizi marocchini nell'ambito del progetto Pegasus, secondo quanto scrive Le Monde. Nel 2019, scrive il quotidiano francese, i numeri di telefono del capo dello Stato, del suo ex primo ministro (Edouard Philippe), e di quattordici ministri dell'epoca sono stati selezionati per una eventuale messa sotto sorveglianza da parte di Pegasus.


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