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Morto Molhem Barakat, fotoreporter di guerra a soli 17 anni

Il fotoreporter di 17 anni Molhem Barakat è morto, raccontava la guerra in Siria ed era tra i collaboratori dell'agenzia Reuters

Il mondo del fotogiornalismo è in lutto per la morte di Molhem Barakat, il fotoreporter 17enne assoldato dall’Agenzia Reuters. La sua vita è stata spezzata venerdì 20 dicembre, mentre fotografava il combattimento presso un ospedale di Aleppo tra i ribelli e le forze lealista al Presidente Bashar al-Assad. Da mesi la struttura era diventato la barricata delle forze governative.

Con le sue fotografie Molhem Barakat ha raccontato la guerra in quel Paese ma anche la vita in Siria e di tutti coloro che si trovano quotidianamente a convivere con la tragedia. Tra questi c'è anche suo fratello, combattente antiregime, accompagnato spesso nelle sue azioni di guerriglia. Il suo talento per il reportage ha convinto l’agenzia Reuters a impiegarlo tra i collaboratori e a fornirgli l’attrezzatura necessaria per fare questo lavoro. Le sue fotografie sono state pubblicate su giornali, siti web e rotocalchi in tutto il mondo.

Molhem è nato e cresciuto a Istanbul, dove ha frequentato le scuole e si è appassionato alla fotografia di reportage, nella sua breve ma intensa carriera ha raccontato due anni e nove mesi di conflitti ed ha costruito un portfolio di immagini da fare invidia ai fotoreporter più navigati. Guadagnava circa cento dollari per una decina di scatti e qualche bonus nel caso le foto fossero selezionate per testate importanti.


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