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Bufera Putin in Russia: lo "zar" sostituisce il governo e riforma la Costituzione

Valdimir Putin è al vertice della politica russa in veste di presidente o primo ministro da due decenni ed è il leader russo o sovietico più longevo dai tempi di Stalin. "Putin punta a diventare premier e indebolisce il suo successore al Cremlino"

FOTO EPA/DMITRY ASTAKHOV / SPUTNIK

Mikhail Mishustin, finora responsabile del servizio fiscale federale, è il nuovo premier russo. Lo ha designato il presidente Vladimir Putin, dopo le dimissioni di Dmitry Medvedev e del suo governo, seguite all'annuncio del leader del Cremlino di una nuova riforma costituzionale.

In un discorso sullo stato della nazione pronunciato oggi da Putin, il leader del Cremlino ha proposto che sia il parlamento a nominare il primo ministro. Secondo le attuali norme spetta infatti al presidente della repubblica federale la nomina del capo del governo.

Subito dopo il discorso di Putin il passo indietro del primo ministro Medvedev che - dopo otto anni di governo - ha ritenuto "giusto che il governo si dimetta di fronte alle proposte presidenziali di emendamento della costituzione".

"In questo contesto è evidente che noi, come governo, dobbiamo offrire al nostro presidente l'opportunità di intraprendere le misure necessarie".

Medvedev diventerà numero due del Consiglio di sicurezza russo, presieduto dallo stesso Putin.

Russia ultime notizie, che cosa ha detto oggi Putin

Una mossa a sorpresa quella di Vladimir Putin che propone una riforma costituzionale che assegnerà più poteri al Parlamento russo, a discapito della Presidenza.

La proposta, che dovrà essere eventualmente sottoposta a un referendum, prevede che il primo ministro e i ministri vengano nominati dal Parlamento e non dal capo del Cremlino, come invece avviene ora. Inoltre, Putin ha proposto che in futuro il presidente possa rimanere in carica solamente per due mandati complessivi e non, come è previsto attualmente, per due mandati "consecutivi".

Sono ora in molti a domandarsi cosa farà Putin dopo che nel 2024 avrà completato il suo quarto e ultimo mandato. Secondo alcuni osservatori, con l'indebolimento del ruolo del presidente che scaturirebbe da questa riforma costituzionale, è possibile che Putin punti a guidare nuovamente la Russia dalla poltrona di premier, che di fatto verrebbe rafforzata.

Già attualmente, il 67enne Putin è al vertice della politica russa in veste di presidente o primo ministro da due decenni ed è il leader russo o sovietico più longevo dai tempi di Stalin.


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