Un piccolo dipinto che vale un tesoro: il "Salvator Mundi" attribuito a Leonardo da Vinci è divenuta l'opera più cara della storia. La tavola ad olio cjhe raffigura il Cristo con la mano destra alzata benedicente, mentre nella mano sinistra regge un globo trasparente, è stata attribuita al genio rinascimentale solo nel 2011 ma la sua origine è misteriosa: l'opera che sarebbe stata realizzata dal maestro toscano tra gli ultimi anni del 1400 e i primi del '500, è ricomparsa solo nel 2005.

Venduta all'asta da Christie's a New York, ha conquistato il titolo dell'opera d'arte venduta all'asta più costosa della storia: un acquirente per ora rimasto ignoto si è impegnato infatti a versare quattrocentocinquantamilioni trecentododicimila e cinquecento dollari, oltre 380 milioni di euro di aggiudicazione ieri sera.

Partito da una stima 75 milioni di dollari, il piccolo dipinto che misura appena 66 centimetri di altezza per 46 di larghezza, è stato al centro di un'accesa gara al rialzo durata 19 minuti.

Nell'affollata sala del Rockefeller Center di New York, c'erano ieri sera almeno 45 collezionisti interessati all'opera del genio di Leonardo (con altri collegati via telefono). Dopo alcuni minuti la gara si è ristretta a due competitori, con un testa a testa a distanza.

Nel 2013 comprato per 127 milioni di dollari

A vendere il "Salvator Mundi" è stata la fondazione del miliardario russo Dmitry E. Rybolovlev, che lo aveva comprato nel 2013 per 127,5 milioni di dollari da un collezionista privato. L'opera è stata presentata per la prima volta in pubblico alla National Gallery di Londra nel 2012 in una mostra dedicata all'attività di Leonardo alla corte del duca Lodovico Sforza di Milano. Tuttavia ancora alcuni studiosi pongono dei dubbi sulla sua autenticità.

Le opere d'arte più care della storia

Le opere d'arte più care della storia

Se il Salvator Mundi è balzato in testa alla classifica delle opere d'arte più care al mondo, al secondo posto si trova il dipinto ad olio del pittore espressionista olandese Willem de Kooning "Interchaged" il cui prezzo, stabilito in una compravendita tra privati, è volato fino a quota 300 milioni di dollari. Ora appartiene al finanziere americano Kenneth C. Griffin fondatore del Citadel Investment Group.

Al terzo posto, con un prezzo di oltre 250 milioni di euro, è il capolavoro di Paul Cezanne "I giocatori di carte". Il dipinto del pittore impressionista francese è passato di mano nel 2011 al fondo sovrano del Qatar.

Come per Cezan, anche l'opera di Paul Gauguin "When will you marry" è finita nella collezione dei quadri impressionisti dell'emirato quatariota nel 2014 per 212 milioni di euro.

200 milioni di euro è stata valutata invece l'opera astratta Number 17A del pittore americano Jackson Pollock venduta dalla fondazione del magnate americano David Geffen a Kenneth C. Griffin.

Bisogna tuttavia arrivare fino alla nona posizione in questa speciale classifica per ritrovare l'opera di un pittore italiano. Con "Nudo sdraiato" di Amedeo Modigliani acquistato nel 2015 dal miliardario cinese Liu Yiqian per 172 milioni in asta da Christie's. 

Tra gli altri capolavori milionari il "No.6" di Rothko, la coppia di dipinti Marten Soolmans and Oopjen Coppit di Rembrandt e les femmes d'Alger di Pablo Picasso, venduti tutti per oltre 180 milioni di dollari.