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Giù dalla finestra, si spezza una gamba: così il deputato è scampato ai killer

La cronaca dell'attentato arriva da Tunisi. L'obiettivo dei sicari era Mohamed Ali Nasri, del partito all'opposizione agli islamisti di Ennahda. Il ministro dell'Interno: "Cattureremo gli attentatori"

TUNISIA - Un vero e proprio commando, armati e col volto coperto, ha tentato di assassinare il deputato Mohamed Ali Nasri, del partito Nidaa Tounes di opposizione agli islamisti di Ennahda. La conferma dell'attentato è arrivata dal ministro dell'Interno che ha ricostruito la dinamica dell'accaduto.

Ieri notte "quattro o cinque uomini" sono entrati nell'abitazione di Nasri a  Citè d'Ezzouhour-Kasserine, vicino al Monte Salloum. Una zona da mesi rifugio di cellule definite "terroristiche". Il deputato è però riuscito a saltare giù dalla finestra e, nonostante una gamba spezzata per il volo dal secondo piano, è corso fin dentro caso dei suoi vicini". 

Trasportato d'urgenza all'ospedale di Kasserine, Nasri ha dichiarato ai media locali: "Ho sentito bussare alla porta e sono andato ad aprire quando mi sono trovato di fronte almeno tre individui armati e dal volto coperto. Ho tentato immediatamente di fuggire e sono salito al primo piano da dove sono saltato sulla casa dei miei vicini. Da lì ho potuto sentire gli spari di colpi di arma da fuoco".


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