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"E' solo varicella", ma il bimbo rischia di morire per un terribile shock allergico

E' la storia del piccolo Joel Greaves. I medici hanno pensato inizialmente che quelle vesciche fossero causate dalla varicella, invece la realtà era molto più terribile e potenzialmente letale

Il piccolo Joel Greaves ha rischiato di morire perché i medici non sono riusciti a capire in tempo che la terribile malattia che lo stava divorando non era varicella ma una sindrome rara che provocava sul suo corpo terribili pustole e vesciche.

Joel, originario di Leicster, è affetto dalla sindrome di Stevens Johnson, una reazione acuta a malattie virali, farmaci o vaccini. Il piccolo è stato portato d'urgenza in ospedale quando il suo corpicino si è rimpieto di bolle purulente e lì dottori hanno capito che non si trattava più di una banale varicella.

Il bambino è stato ricoverato in terapia intensiva, attaccato a una macchina, poi è stato spostato nel reparto grandi ustionati, dove nel tentativo di salvarlo è stato avvolto da capo a piedi nelle bende e poi è stato sottoposto a un difficile intervento di otto ore per rimuovere la pelle morta. Le sue condizioni erano talmente gravi che i medici non erano stati in grado di assicurare alla madre che il piccolo sarebbe sarebbe sopravvissuto.

Miracolosamente invece Joel è riuscito a guarire: dopo nove settimane in ospedale, il bimbo si è ripreso ed è stato rimandato a casa, dove ha affrontato un lungo e complesso percorso di guarigione. "Non avevo mai sentito parlare della sindrome di Stevens Johnson prima che la diagnosticassero a Joel - ha raccontato mamma Tammy parlando con i tabloid inglesi - Spero però che l'aver condiviso la mia storia con i medici e gli altri genitori possa essere d'aiuto. Joel è stato uno dei pochi fortunati ma se questa malattia non viene diagnosticata in tempo può essere fatale". 


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