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Zika, in Venezuela i primi tre morti

"A livello nazionale ci sono 319 casi accertati, di cui 68 con complicazioni, e tre persone sono decedute". Lo ha annunciato il presidente venezuelano Nicolas Maduro

Tre persone sono morte in Venezuela in seguito a complicazioni causate dal virus Zika. Lo ha annunciato il presidente Nicolas Maduro, aggiungendo che "attualmente sono sessantotto le persone ricoverate".

Nel Paese sono stati registrati oltre cinquemila casi sospetti dal novembre del 2015 ma, secondo le organizzazioni sanitarie locali, il numero reale è molto più alto.

Una donna incinta in Australia, intanto, è risultata positiva al virus Zika dopo aver viaggiato all'estero. Si tratta del secondo caso del genere in questa settimana. Secondo gli esperti, il rischio di diffusione di Zika in Australia è estremamente basso: il tipo di zanzara che porta il virus vive solo in un angolo remoto del nordest del Paese, scarsamente popolato.

LA SITUAZIONE IN ITALIA - Due nuovi casi di persone infette da virus Zika sono stato diagnosticati a Roma e Padova. A Roma il virus è stato trovato in una persona di nazionalità italiana che ha soggiornato in Brasile nella seconda metà del mese di gennaio. Salgono così a nove i casi registrati nel nostro Paese, di cui quattro in Veneto. L'ultimo caso in Veneto è stato confermato oggi dalle analisi eseguite dal Laboratorio di Riferimento di Padova. Lo ha reso noto l'Assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto. Il contagio in questione riguarda una persona italiana, di ritorno da un viaggio nella Repubblica Dominicana, curata all'ospedale civile di Venezia. Le sue condizioni sono buone.


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