Motori e mobilità

La "Vernasca Silver Flag" e la magia delle competizioni di una volta

Nei giorni scorsi si è disputata la rievocazione storica della cronoscalata Castell’Arquato-Vernasca che fu disputata dal 1953 al 1972. Vi hanno partecipato 220 modelli tra cui alcuni rari esemplari di Alfa Romeo

Nei giorni scorsi si è disputata la 23esima “Vernasca Silver Flag”, rievocazione storica della cronoscalata Castell’Arquato-Vernasca che fu disputata dal 1953 al 1972.

Questa edizione, dedicata al mondo delle competizioni francesi, ha visto al via 220 autentici gioielli a formare un museo viaggiante mai così attento a raccontare tutta la storia dello sport su quattro ruote. Sulla griglia di partenza la preziosa 1900 Sport Spider del 1954, messa a disposizione dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese.

Si tratta di una rarissima spider da corsa, prodotta in soli due esemplari. Un autentico gioiello che appartiene alla collezione di FCA Heritage, l’ente che si occupa della valorizzazione e promozione del patrimonio storico dell’azienda. La “Silver” non è una gara ma l’aspetto dinamico consente di ricreare l’atmosfera delle autentiche competizioni. È questa la magia dell’evento, capace di emozionare non solo il pubblico ma anche i concorrenti.

Tra i nomi illustri che sono stati premiati Arturo Merzario, a bordo della 1900 Sport Spider e Bernard Darniche con la Lancia Stratos. Il Best of Show tra le vetture del dopoguerra è andato all’Alfa Romeo 2000 Sportiva, una dei due esemplari costruiti, appartenente ad Axel Marx. Una vettura che il collezionista svizzero è riuscito a far sua dopo quasi trent’anni di corteggiamento.


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