Opinioni

Mese di esordienti, premi Nobel e Strega: i migliori romanzi di aprile

Libreria Mondadori di Milano (foto LaPresse)

A memoria, è difficile ricordare un mese così ricco di esordienti sul fronte editoriale: aprile 2024, in questo senso, vede tante opere prime brillanti e variegate nei temi e nei toni. Ma saranno trenta giorni, i prossimi, scanditi da graditi ritorni. Dei veri e propri pezzi da 90, come il premio Nobel per la letteratura del 2012, Mo Yan, e Helena Janeczek, salita alla ribalta con il suo La ragazza con la Leica, romanzo biografico vincitore del Premio Strega 2018.

A primo sguardo, sono almeno sei i romanzi d'esordio che promettono bene. In rigoroso ordine di pubblicazione, il primo che merita di essere menzionato è L'ultima primavera di Kronenberg (Garzanti) di Marco Lazzarin. Lo scrittore trevigiano, insegnante di lingua inglese ed esperto di letteratura americana, narra del sogno di un giovane di diventare scrittore, della sua passione per un famoso romanziere e di quella volta in cui ha avuto il compito di fargli da accompagnatore a un festival letterario. Il suo romanzo, spiega l'editore, "è una finestra aperta sugli angoli più reconditi dell’anima. Un inno al potere della scrittura, che può essere un dono e al contempo un fardello".

Giulia Sara Miori, nella sua opera prima, La ragazza unicorno (Marsilio), confonde realtà e finzione, narra di un misterioso rapimento e, come dice lo stesso titolo, di una altrettanto misteriosa ragazza unicorno. Siciliana di nascita, trentina d'adozione, Miori ha studiato a Milano e ora vive e lavora a Utrecht. All'attivo ha anche la raccolta di racconti Neroconfetto, edito da Racconti 2021.

Un video privato finito su un sito porno, la 'guerra' tra una coppia di fidanzati e le rispettive famiglie, le contraddizioni della società indiana di oggi e i rischi a cui è esposta una generazione perennemente online. Sono questi i punti focali del romanzo d'esordio di Aravind Jayan, Giovane coppia si diverte all'aperto, edito da Guanda. Candidato al prestigioso 'Bollinger Everyman Wodehouse Prize' l'opera del giovane scrittore indiano è in corso di pubblicazione in diversi Paesi del mondo.

Ci sono invece il lato oscuro della rivoluzione industriale e una protagonista che lotta per un mondo più giusto nell'opera prima di Cécile Baudin, La fabbrica dei destini invisibili, edito da Nord. Un romanzo che mescola giallo e lotta sociale, accolto molto positivamente dalla critica francese.

Tra gli esordi più interessanti, c'è anche quello dell'attivista Pegah Moshir Pour, giovane iraniana trasferitasi in Italia con la famiglia quando aveva 9 anni. Premiata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è diventata un punto di riferimento a livello istituzionale e mediatico. Nel suo romanzo, La notte sopra Teheran, si legge una storia di rivalsa, di scoperta e difesa delle proprie origini, di difficoltà e battaglie contro le discriminazioni.

Il lutto e la rinascita, il dolore e l'assenza, la tenerezza e la separazione raccontate tra le quattro pareti di un campo da squash: sono gli elementi cardine di T, romanzo d'esordio di Chetna Maroo, edito da Adelphi. "Con stile essenziale, che rifugge dagli orpelli del lirismo - spiega l'editore - Chetna Maroo ci apre le porte in un mondo che ci era ignoto - e non è esattamente questa, come ci ha insegnato Kundera, la funzione del romanzo?".

Da segnalare anche Favole per psicoterapeuti di Maicol & Mirco, edito da Bao Publishing: una raccolta atipica di storie degli Scarabocchi in parte uscite sulla storica rivista Linus e su altre pubblicazioni, in parte provenienti dagli archivi privatissimi degli autori.

L’ultima primavera di Kronenberg (Garzanti)

Un romanzo che trae ispirazione dalla grande letteratura americana. Si intitola L'ultima primavera di Kronenberg il romanzo d'esordio di Marco Lazzarin, scrittore trevigiano di 37 anni. Jacopo, protagonista della vicenda, conosce a memoria i romanzi del famoso Lionel Kronenberg, e proprio da quella passione è nato il desiderio di diventare uno scrittore. Un sogno che, purtroppo, ha dovuto richiudere nel cassetto, infranto da un brutto scherzo che gli ha giocato la vita.

Così, quando si trova a fare da accompagnatore a Kronenberg durante un festival letterario, è felice di poterlo incontrare. Ma lui si rivela scorbutico e poco cordiale. Dietro allo scrittore, però, c’è un uomo con un segreto che non vuole svelare. Il romanzo uscirà in libreria il 2 aprile.

La ragazza unicorno (Marsilio)

È un esordio in cui la realtà si confonde alla finzione quello della scrittrice Giulia Sara Miori. Il suo primo romanzo, La ragazza unicorno, edito da Marsilio in uscita il 3 aprile, segue le vicende del signor Cattaneo rapito da due loschi figuri e portato, bendato, in un luogo che, quando riapre gli occhi, scopre essere tutto bianco. I due rapitori lo interrogano sul suo lavoro, sui suoi gusti, sulla moglie dalla quale ha divorziato e che non sente da cinque anni, sulle sue abitudini sentimentali, per non dire sessuali.

Il signor Cattaneo risponde, in qualche modo non ha paura, in qualche modo capisce che i due che gli stanno di fronte somigliano a qualcuno che ha già visto e, soprattutto, sanno sul suo conto più cose di quante ne sappia lui stesso. Ma chi è la ragazza unicorno? E cos’ha a che fare con quest’uomo apparentemente anonimo e senza pretese?

Giovane coppia si diverte all'aperto (Guanda)

Uscirà in libreria il 5 aprile per Guanda Giovane coppia si diverte all'aperto, romanzo d'esordio dello scrittore indiano Aravind Jayan, già vincitore del 'Toto Award for Fiction' nel 2017.  Un dramma familiare moderno, in cui Appa e Amma devono far fronte a una notizia che sconvolgerà la loro quotidianità: Sree, il loro figlio maggiore, è protagonista insieme alla sua ragazza Anita di un filmato pubblicato su un sito porno, che sta facendo il giro di internet.

Quando la notizia si diffonde tra amici e conoscenti, lo status acquisito con fatica dalla famiglia va in frantumi e la guerra tra le due fazioni - quella di Sree e Anita da una parte e quella delle loro famiglie dall’altra - diventa una storia virale ed emblematica di una più ampia lotta intergenerazionale.

L'Unità (Fazi Editore)

L'Unità è il romanzo d'esordio della scrittrice svedese Ninni Holmqvist, uscito in patria nel 2006 e disponibile in Italia, edito da Fazi Editore, a partire dal 9 aprile. Un romanzo distopico, che è anche una riflessione attenta sulla società d'oggi e l'identità femminile. In un futuro non troppo lontano, raggiunta una certa età - cinquant’anni per le donne, sessanta per gli uomini - le persone che non hanno avuto figli vengono rinchiuse in un complesso chiamato L’Unità.

Un luogo idilliaco: una struttura all’avanguardia con eleganti appartamenti immersi in splendidi giardini, dove gli ospiti, finalmente liberatisi dal peso del giudizio sociale, hanno la possibilità di fare amicizia con persone come loro. Ma c’è un problema: i residenti, denominati "i dispensabili", sono lì per un motivo ben preciso: devono donare i loro organi, uno per uno, fino alla cosiddetta "donazione finale".

Il tempo degli imprevisti (Guanda)

Il tempi degli imprevisti è il nuovo romanzo di Helena Janeczek, in uscita per Guanda il 9 aprile. Nella sua ultima opera, la vincitrice del Premio Strega 2018 (La ragazza con la Leica), ripercorre il Novecento dall’inizio. Due sorelle arrivano come maestre nella Milano piena di fermenti che corre verso l’Expo del 1906 e, circa dieci anni dopo la più giovane finisce arrestata per "disfattismo" e "sovversivismo".

A Merano nel 1920, il dottor K. si crede al centro di un intrigo spionistico, ma forse è solo turbato dalla corrispondenza con la sua traduttrice, la signora Milena, incontrata una sola volta a Praga. Davanti a una delle maggiori chiese di Venezia un ragazzino mendicante riconosce, nella figlia del grande poeta americano, Ezra Pound, la biondissima bambina con cui ha condiviso l’infanzia in una malga e una seconda madre molto rimpianta. Ma i tempi di imprevisti sono anche tempi di possibilità che invitano a essere pensate, e percorse, a prescindere da come la storia sia andata.

La fabbrica dei destini invisibili (Nord)

La fabbrica dei destini invisibili, edito da Nord, è il romanzo d'esordio della scrittrice francese Cécile Baudin, in libreria dal 16 aprile. L'opera indaga il lato oscuro della rivoluzione industriale, con una protagonista coraggiosa che lotta per un mondo più giusto. Fuori dei ritmi regimentati della seteria Perrin decine di donne vengono sfruttate nei laboratori improvvisati nelle soffitte delle case, dove si fila sino a tarda ora alla luce incerta di una candela.

Ed è proprio per difendere i diritti di queste giovani invisibili se Claude Tardy è diventata ispettrice del lavoro, arrivando perfino a indossare abiti da uomo pur di svolgere quella professione nuova e ancora tutta maschile. In una fredda sera di dicembre del 1893, Claude viene chiamata per indagare sulla morte sospetta di un operaio. E la faccenda si complica nel momento in cui, tre mesi dopo, dalle profondità di un lago emerge un secondo cadavere.

La notte sopra Teheran (Garzanti)

Una storia di rivalsa, d'ispirazione per le giovani donne. Sarà disponibile in libreria dal 23 aprile La notte sopra Teheran, romanzo d'esordio di Pegah Moshir Pour, scrittrice e attivista per i diritti umani iraniana, trasferitasi in Italia con la famiglia all'età di 9 anni. Nella sua opera prima, Nezam riceve la notizia più felice della sua vita: sua figlia è una femmina. Il tè, la musica e tutto l’amore del mondo non bastano per proteggere Pegah, la sua bambina, nel suo Paese d'origine, per questo la famiglia un giorno decide di partire e andare a vivere in Italia.

Nel Paese che tanto avevano sognato, dovranno scontrarsi con una realtà complicata e nuove forme di discriminazione. È proprio in Italia che Pegah inizia a conoscere meglio l’Iran. Il giorno in cui trova i diari di suo nonno inizia a capire chi è veramente. E così porta il lettore in un viaggio verso la scoperta di sé, del mondo e della sua identità, nazionale, familiare, personale.

T (Adelphi)

Un altro esordio, in un mese ricco di esordi. È quello della scrittrice di origini indiane Chetna Maroo, in libreria dal 23 aprile con T, edito da Adelphi. La protagonista, Gopi, ha solo undici anni quando muore la madre. Le sue sorelle ne hanno tredici e quindici. Per zia Ranjan sono delle selvagge, poiché non rispettano le regole della comunità indiana a cui appartengono.

Il padre pensa che le figlie abbiano bisogno di appassionarsi "a qualcosa da fare per tutta la vita", e decide che quel qualcosa sarà lo squash. Non funzionerà per tutte: l’unica che diventerà sempre più brava, e continuerà testardamente a cercare di scoprire, fra le quattro pareti del campo da squash, che cosa fare dei suoi sentimenti, della sua vita, delle persone che incontra sarà Gopi.

Maturare tardi (Einaudi)

Il Premio Nobel 2012 Mo Yan torna in libreria con la raccolta di racconti Maturare tardi, edita da Einaudi. Il territorio esplorato dal grande autore cinese è quello d’elezione: Gaomi, nella provincia dello Shandong, dove è nato e cresciuto. Molti racconti hanno per cornice un suo ritorno a casa, durante il quale incontra parenti e vecchie conoscenze, di cui ci racconta la storia o che a sua volta gli confidano vicende e pettegolezzi.

I testi spaziano dai suoi ricordi d’infanzia, ambientati all’epoca dolorosa del Grande balzo in avanti e della Rivoluzione culturale, fino ai tempi attuali, non sempre meno problematici. Muovendosi agilmente in questa materia densa, Mo Yan posa su tutto il suo sguardo ironico e sferzante, ma a tratti anche nostalgico.

Favole per psicoterapeuti (Bao)

Uscirà in libreria e fumetteria il 19 aprile Favole per psicoterapeuti di Maicol & Mirco, edito da Bao Publishing. Si tratta di una atipica raccolta di storie degli Scarabocchi, in parte uscite sulla storica rivista Linus e su altre pubblicazioni, in parte provenienti dagli archivi privatissimi di Maicol & Mirco. Il palinsesto di questo libro a fumetti è "un percorso di decostruzione e sottrazione identitaria propedeutico a raccontarsi meno stronzate, e ad abituarsi alla presenza della verità nelle conversazioni che si hanno con gli altri, e con se stessi".


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