Lavoro

Coronavirus: ok sindacati ad accordo sicurezza in settore lapideo


Roma, 17 apr. (Labitalia) - ''Quando il Governo e le autorità sanitarie decideranno la ripartenza delle attività produttive, il settore lapideo sarà pronto". Così i segretari nazionali di FenealUil Pascucci, Filca-Cisl Federico, Fillea-Cgil, Fiorucci e Fazi salutano l''accordo raggiunto sul Protocollo firmato ieri con Marmo macchine e Anepla, associate Confindustria, che indica le misure preventive anti-contagio da adottare nelle 3.000 aziende del settore. Una intesa, dicono, che " rappresenta una garanzia per i 26 mila addetti, la cui tutela resta la priorità assoluta in previsione della ripresa dell'attività produttiva e che va oltre "le mere misure specifiche per la salute dei lavoratori, individuando un nuovo approccio nell'organizzazione del lavoro, innovando i modelli di relazioni industriali nel solco già tracciato dal contratto nazionale sottoscritto ad ottobre". "Il protocollo - proseguono i sindacati - oltre a recepire totalmente quanto previsto dalla normativa nazionale per contrastare il contagio da Coronavirus, prevede tra le altre cose la possibilità di utilizzare parte delle risorse della contribuzione mensile al Fondo di sanità integrativa Altea per integrare la sorveglianza sanitaria". Prevista inoltre la costituzione di un comitato tecnico/scientifico nazionale, che si potrà avvalere di figure tecnico/scientifiche appartenenti a discipline differenziate. "In questo momento - proseguono Feneal, Filca, Fillea - ci sono circa 26.000 addetti interessati dagli ammortizzatori sociali, oltre l'88% del totale. La ripartenza in sicurezza potrà dare slancio al settore, che resta determinante per l'economia nazionale, con un valore della produzione di circa 2,6 miliardi di euro, un export di oltre 1,8 miliardi e un saldo commerciale attivo annuale di 1,5 miliardi''.



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