Lavoro

Vino: la Milano wine week punta all’internazionalità


Milano, 2 apr. (Labitalia) - Dopo l’anteprima in terra tedesca, in occasione di ProWein, il palinsesto della seconda edizione della Milano Wine Week, in programma dal 6 al 13 ottobre, sarà presentato lunedì 8 aprile, alle ore 14,30, al Vinitaly, presso il Padiglione Lombardia. Una settimana del vino tutta milanese che intende confermarsi come un grande momento di riflessione per un mondo, quale appunto quello del vino, che vuole superare le divisioni e puntare a essere sempre più competitivo a livello internazionale. La manifestazione, infatti, si annuncia anche quest’anno ricca di eventi e appuntamenti ed è entrata nel calendario delle grandi settimane tematiche milanesi. La Milano Wine Week, negli intenti del fondatore e presidente Federico Gordini, già ideatore di Bottiglie Aperte e Vivite, si presenta al pubblico con un linguaggio contemporaneo e inclusivo come una piattaforma moderna di comunicazione enologica in grado di mettere a confronto consorzi e produttori con le migliori realtà della città.


Milano, per ciò che rappresenta oggi, è dunque il luogo ideale per far crescere e consolidare la comunicazione del mondo del vino in termini di innovazione e di avanguardia, come ha spiegato Gordini: “Vogliamo diffondere la cultura del vino e farlo conoscere nella maniera più immediata possibile. Creare momenti di condivisione, convivialità ed esperienze dirette che avvicinino il pubblico alle aziende e ai territori attraverso la viva voce dei protagonisti, dei produttori, dei vigneron che ogni giorno si dedicano a realizzare un prodotto unico e vivo. Vogliamo accostare il mondo del vino ad altri settori di eccellenza, di cui Milano è capitale indiscussa del Paese, per rafforzarne il messaggio. Portare il mondo del vino tra la gente non significa abbassare il ‘tone of voice’, ma renderlo semplicemente meno tecnico, comunicando nel modo giusto i propri valori e rendendo l’esperienza più emozionale”.


Dopo il successo della prima edizione, che ha visto oltre 200 eventi in città tra degustazioni, 'walk around tasting', cene, aperitivi, workshop, conferenze, talk e presentazioni di magazine e libri, più di 100.000 partecipanti, l’avvicendamento di oltre 200 relatori di fama nazionale e internazionale, oltre 50 eventi a Palazzo Bovara, solo per citare alcuni numeri, anche quest’anno la Milano Wine Week sarà sempre di più un’occasione per raccontare e diffondere la cultura del vino attraverso linguaggi propositivi, innovativi e internazionali capaci di parlare a un pubblico trasversale e non solo agli addetti ai lavori.


Palazzo Bovara sarà ancora la 'casa' della Milano Wine Week per questa otto giorni caratterizzata da un palinsesto ricco di eventi distribuiti anche in location inedite della città. Locali, enoteche, ristoranti saranno protagonisti di veri e propri distretti del vino. Un grand opening caratterizzerà l’inizio della kermesse, preceduto da un brindisi inaugurale che punterà a superare il guinness dei primati. La chiusura della settimana, infine, sarà scandita da un grande party finale. Tra le novità va annoverata la partnership con il Merano WineFestival - uno dei festival 'food wine' tra i più glamour, che si svolgerà a novembre 2019 - e il suo patron Helmut Köcher.


Per la prima volta, inoltre, contestualmente alla Wine Week si svolgeranno dei tour guidati che dalle Langhe alla Valpolicella, toccando la Lombardia, collegheranno 14 territori entro un raggio di 90 minuti di distanza da Milano, diventando parte di una specifica offerta turistica enogastronomica. Saranno studiati itinerari ad hoc alla scoperta dell’enogastronomia locale per stimolare gli appassionati a conoscere la ricchezza del patrimonio territoriale oltre che le storie e i prodotti di aziende d’eccellenza. All’interno della manifestazione ritorna anche il Wine Business Forum, momento di informazione sul vino italiano che coinvolge opinion leader del settore con lo scopo di confrontarsi su temi specifici legati all’innovazione, alla comunicazione, all’internazionalizzazione e alla finanza.


“Il vino italiano è un prodotto sufficientemente maturo per competere ad alto livello sui mercati internazionali. Le nostre esportazioni sono raddoppiate in pochi anni, ma è altrettanto vero che in molti casi i competitor stanno facendo meglio di noi. Per vincere la sfida dell’internazionalizzazione è necessaria una visione di medio e lungo termine e azioni di promozione credibili e autorevoli”, sottolinea Silvana Ballotta, Ceo di Business Strategies, società leader impegnata in percorsi di sviluppo delle pmi sui mercati esteri nei settori dell’agroalimentare e del lusso. “Milano Wine Week - prosegue Ballotta - va in questa direzione e, con la seconda edizione del Wine Business Forum, ci diamo l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra imprese e istituzioni per creare un modello di business in grado di far crescere il vino italiano nel mondo”.



Si parla di