Salute

Ambiente: Toscana 'plastic free', via prodotti monouso da ospedali e atenei

Nuovi indirizzi della Regione


Firenze, 4 giu. (AdnKronos Salute) - Lotta alla plastica monouso: atto terzo della Regione Toscana. Dopo l'avvio del progetto 'Arcipelago pulito' e l'approvazione del testo del protocollo con Anci e associazioni dei balneari che porterà già da questa stagione a rendere 'plastic free' le spiagge del territorio regionale, la Giunta ha approvato un delibera che fissa gli indirizzi a Estar e altri enti regionali dipendenti per l'eliminazione degli oggetti monouso da tutte le mense degli enti stessi, quindi anche da quelle universitarie, ospedaliere e dalle corsie.


La Toscana procede dunque nel cammino segnato dalla direttiva europea approvata recentemente, che pone l'obiettivo di eliminare l'uso di questi prodotti, fortemente inquinanti soprattutto per gli ambienti marini. D'ora in avanti i capitolati di gara per le forniture dovranno prevedere la progressiva riduzione di prodotti o componenti monouso come tazze per bevande (inclusi i relativi tappi e coperchi), contenitori per alimenti e altro (fanno parte dell'allegato A della direttiva europea); la riduzione o eliminazione di imballaggi in plastica; l'eliminazione dei prodotti ricompresi nell'allegato B della direttiva (posate, piatti, cannucce, bastoncini cotonati e altro ancora). Tutto questo varrà per i prossimi bandi. Fatte salve le scorte, la decisione sarà in ogni caso operativa dal 1 ottobre di quest'anno per l'eliminazione dei prodotti ricompresi nell'allegato B con l'obbligo, sempre da questa data, di applicare misure per la riduzione del consumo dei prodotti in plastica dell'allegato A.


Nei capitolati dovranno essere previsti anche criteri premiali per la valutazione delle offerte, come l'adozione di misure di sensibilizzazione sull'uso corretto dei materiali; l'incentivazione della raccolta differenziata; la rimozione e il trattamento dei rifiuti dispersi. Entro il 30 settembre, inoltre, la Giunta regionale approverà un provvedimento, sempre destinato a Estar e agli altri enti dipendenti regionali, per avviare un programma di iniziative e azioni per favorire soluzioni alternative all'uso di bottiglie di plastica per il consumo di acqua, sia nei servizi di ristorazione che per le necessità dei propri dipendenti e utenti. Un tavolo di monitoraggio costituito dalle Direzioni regionali interessate - Ambiente ed energia, Cultura, Istruzione, Organizzazione - verificherà lo scrupoloso rispetto degli indirizzi approvati.



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