Salute

Salute: controlli Nas su inchiostri tatuaggi, sequestrate 248 confezioni


Torino, 27 set. (AdnKronos Salute) - Controlli dei carabinieri del Nas sugli inchiostri per tatuaggi e sequestro di 248 confezioni di tinture e pigmenti. E' il risultato dei controlli effettuati dal Comando carabinieri per la tutela della salute, d’intesa con il ministero della Salute, in 117 aziende del settore, come centri di tatuaggio, importatori, produttori e distributori nazionali di pigmenti, prelevando nel contempo 100 campioni di inchiostri per tatuaggio, inviati ai laboratori per la ricerca di sostanze chimiche, quali ammine aromatiche e idrocarburi policiclici aromatici (Ipa).


Le analisi sui campioni, svolte dal laboratorio accreditato dell’Arpa Piemonte, hanno rilevato "la non conformità di 22 campioni per presenza sopra i limiti di legge delle predette sostanze, considerate potenzialmente tossiche o cancerogene". In seguito ai risultati analitici, il ministero della Salute ha disposto una serie di misure a tutti i soggetti appartenenti alla filiera (importatori, distributori ed utilizzatori): divieto di vendita e di utilizzo, ritiro/richiamo dalla rete commerciale, obbligo di informare i soggetti che si sono sottoposti a tatuaggio circa la pericolosità dei prodotti, mediante sistemi di rintraccio dei clienti o altri metodi ritenuti efficaci.


Nel corso dei controlli sono state contestate 31 infrazioni nei confronti dei responsabili di esercizi commerciali e di centri di tatuaggio dovute a mancanze sulle autorizzazioni dei locali o degli attestati di formazione degli operatori, carenze igieniche e strutturali delle aree adibite all’applicazione del tatuaggio, detenzione di prodotti privi di etichettatura o contenenti sostanze ed inchiostri non idonei e privi delle necessarie garanzie di sicurezza, sequestrando 248 confezioni di tinture e pigmenti. Il monitoraggio segue un precedente servizio di controllo conoscitivo, svolto tra il 2014 ed il 2015 nell’ambito di un protocollo di collaborazione con il Dicastero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, che aveva evidenziato 97 campioni di pigmenti per tatuaggi, su 318 oggetto di prelievo, con criticità relative alla sterilità dei prodotti.



Si parla di