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MAD, una candidatura particolare per lavorare a scuola: di cosa si tratta

La MAD consente di candidarsi come supplente: ecco alcuni consigli e indicazioni su come stilare e inviare la domanda

A fine luglio, al Ministero dell’Istruzione è stata data l’approvazione per assumere 112.473 persone nel ruolo di docenti, in riferimento all’anno scolastico 2021/2022.
L’analisi effettuata dall’ANIEF, (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori), mette in evidenza come quasi 50mila assunzioni riguarderanno, principalmente, tre Regioni: Lombardia (25.818), Veneto (11.912) e Piemonte (10.985).
A stretto giro seguono Lazio (10.686), Emilia-Romagna (9.419) e Toscana (8.427).
Poco meno di 25mila, invece, coinvolgeranno le Regioni del Sud.
Il numero delle assunzioni è stato disposto in relazione all’effettivo numero di posti disponibili: già a giugno, infatti, risultava come, tra ruoli comuni e di sostegno, fossero scoperte poco più di 112.000 cattedre, ovvero 27.000 in più rispetto allo scorso anno scolastico.

Posti vacanti: i numeri

Entrando più nello specifico, ecco i numeri riguardanti i posti vacanti per l’anno 2021/22, inerenti la situazione nazionale.
Presso la Scuola dell’Infanzia, sono disponibili 4.297 posti comuni e 1.643 di sostegno (per un totale di 5.940).
La Scuola Primaria dispone di 13.259 posti comuni e 10.279 di sostegno (per una disponibilità complessiva di 23.538).
La Scuola Secondaria di Primo Grado, invece, ha 26.967 posti vacanti comuni, più 11.917 di sostegno (38.884 posizioni scoperte totali).
Infine, la Scuola Secondaria di Secondo Grado è quella con la maggiore scarsità di personale: le posizioni comuni disponibili sono 37.417, cui si sommano quelle di sostegno, che ammontano a 6.912 (si raggiunge, così, un totale di 44.329 posti).

Dati i problemi avuti lo scorso anno per attribuire tutti i posti vacanti e considerato l’elevato numero di scoperti, è probabile che tale difficoltà si ripeta.
In questi casi è d’aiuto la MAD.

Cos’è la MAD

La MAD (Messa A Disposizione) è, tecnicamente, un’istanza informale, presentata da una persona fisica a più scuole, per ottenere una collocazione a tempo determinato.
Più semplicemente, si tratta di una domanda che viene inviata al fine di sottoporre la propria candidatura a ruoli di supplenza: questa ha valore per le diverse mansioni disponibili in ambito scolastico, si tratti docenti, educatori, assistenti tecnici, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici.
La MAD, riguardando le supplenze, non è sottoposta alle stringenti regole dei concorsi e i dirigenti scolastici possono attingervi, semplicemente, consultando i curriculum a disposizione.
Le tipologie di Messa a Disposizione (MAD) sono, principalmente, quattro:

  1. La MAD docenti classica, rivolta a coloro che si propongono come supplenti per una classe.
  2. La MAD sostegno, per gli aspiranti supplenti di sostegno.
  3. La MAD ATA, dedicata a chi ha le competenze per effettuare supplenze come collaboratore scolastico, assistente amministrativo e assistente tecnico.
  4. La MAD recuperi estivi, da presentare nel caso in cui dove i candidati si propongano per rivestire il posto di insegnante di corsi di recupero estivi (organizzati per saldare i debiti formativi degli studenti).

Questa risorsa si è rivelata particolarmente utile proprio in questo anno e mezzo di pandemia, durante il quale la carenza di personale scolastico è diventata ancora più difficile da colmare attraverso le canoniche graduatorie.
Per questo motivo, molti Dirigenti Scolastici si rivolgono alla MAD per ottemperare alla mancanza di personale.
Si tratta di una buona occasione per chi desidera cimentarsi nel settore; l’unico vincolo cui devono sottostare i candidati è avere i requisiti richiesti.
Per chi è in possesso di laurea triennale è possibile richiedere le medesime classi di concorso a cui dà titolo a insegnare la corrispondente laurea magistrale.
Tutti i Diplomi di Scuola Superiore degli Istituti Tecnici, Professionali e d'Arte consentono l’insegnamento tecnico pratico (ITP) e danno accesso al posto di Assistente Tecnico.

Invio della domanda: alcune indicazioni

Bisogna essere consapevoli, però, che c’è molta concorrenza, pertanto è necessario distinguersi dalla massa stilando una domanda impeccabile.
Così come, quando si invia un curriculum, lo si personalizza, adattandolo all’azienda destinataria, con il medesimo criterio si deve preparare la MAD, diversificandola a seconda della scuola che la riceverà.
È molto importante indicare meticolosamente i propri dati anagrafici, i titoli conseguiti ed, eventualmente, le personali esperienze scolastiche.
Ovviamente, è necessario indicare anche la propria classe di concorso.
È, anche, consigliabile allegare un CV aggiornato in formato europeo, unitamente alle proprie certificazioni (se presenti).
A questo punto, non resta che scegliere in che modo inviare la propria domanda: tramite
fax, e-mail ordinaria, posta elettronica certificata (P.E.C.), raccomandata A.R. o brevi manu.

È evidente, quindi, che non si tratta di un’operazione semplice ed immediata; trattandosi di una procedura piuttosto complessa, è fondamentale armarsi di pazienza e prestare grande attenzione, onde evitare di poter essere scartati per un banale errore.

Un aiuto per inviare una MAD impeccabile

Se si desidera avere maggiore sicurezza, ci si può rivolgere ad agenzie e piattaforme che si occupano di accompagnare e supportare i candidati nella preparazione della MAD.
Tra queste si annovera MAD Online®, una piattaforma attraverso cui è possibile inviare le proprie candidature.
L’utilizzo di MAD Online® è semplice e intuitivo: è l'unico servizio MAD che offre la possibilità di candidarsi con la stessa domanda, sia per il sostegno e sia per la propria materia.
Iscrivendosi, gratuitamente, alla piattaforma, si accede immediatamente al servizio, ottenendo la possibilità di generare fino a 10 MAD gratis.
Inoltre, nel caso in cui non si disponga di una PEC, ma si voglia utilizzare proprio questo metodo di invio, è possibile utilizzarne una tecnica messa a disposizione dalla piattaforma; MAD Online® si occuperà, quindi, di compilare la domanda in automatico.
Sottoscrivendo un account PRO, invece, si ottiene l’opportunità di generare un numero illimitato di candidature, fino al 31 maggio 2022.
Questo account consente di accedere anche al pratico servizio MAD Express, grazie al quale inviare le proprie domande a tutte le scuole della Provincia e del grado selezionati, con un semplice click.
Dunque, all’utente non resta che inserire i propri dati e il CV e selezionare le classi di concorso di interesse: MAD Online® compilerà la domanda in maniera professionale, differenziandola a seconda dell’Istituto destinatario.
Il sistema è in grado di generare MAD dedicate per ogni tipo di scuola: Statale italiana, italiana all’estero, comprese oltre 10.000 scuole Paritarie.
Per iscriversi e iniziare subito ad inviare MAD è sufficiente accedere al sito di MAD Online®.


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