Politica

La strana corsa per il seggio di Berlusconi alle elezioni di Monza

Alla sfida tra Galliani e Cappato per le elezioni suppletive del collegio di Monza e Brianza fanno da comprimari altri candidati più in cerca di riflettori che per reali speranze di vittoria

Monzesi e brianzoli sono chiamati alle urne per le elezioni suppletive che dovranno riassegnare il seggio sanatoriale di Silvio Berlusconi che nelle ultime elezioni politiche del settembre 2022 aveva conquistato lo scranno per il seggio uninominale di Monza e Brianza rimasto vacante dopo la sua morte a giugno 2023. I seggi resteranno aperti fino alle 15 di domani lunedì 23 ottobre, subito dopo inizierà lo scrutinio per scoprire quale degli 8 candidati sarà eletto: a contendersi il posto che fu di Silvio Berlusconi 7 uomini e solo una donna.

Per il centrodestra correrà Adriano Galliani, amministratore delegato della squadra di calcio di Monza è sostenuto da una coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi Moderati. Una candidatura fortemente voluta e sostenuta anche dalla famiglia Berlusconi.

Opposizioni unite invece sul sostegno all'esponente radicale Marco Cappato, monzese tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e noto per azioni di disobbedienza civile che hanno portato alla depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. Cappato nonostante i mal di pancia di parte della dirigenza del Pd monzese, ha trovato l'appoggio della segretaria del Pd Elly Schlein così come di M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt.

Tra i personaggi che i monzesi troveranno sulla scheda elettorale anche il messinese Cateno De Luca, sindaco di Taormina. Una comparsata più a favore del circo mediatico che per reali possibilità di elezione per l'istrionico leader della lista Sud con Nord che vanta un legame particolare con la città di Teodolinda dove alla fine degli anni Cinquanta il padre si trasferì per 2 anni per lavorare come muratore.

Tra gli altri candidati Lillo Massimiliamo Musso, 46enne avvocato agrigentino esponente di Forza del Popolo noto per essere fondatore dell'associazione 'Mille Avvocati per la Costituzione' che aveva denunciato il premier Mario Draghi per la gestione dell’emergenza pandemica.

Candidato con Democrazia Sovrana e Popolare Daniele Giovanardi, 73enne fratello gemello dell'ex ministro Carlo Giovanardi, già direttore del pronto soccorso del Policlinico di Modena oggi in pensione. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria Daniele Giovanardi era salito alla ribalta delle cronache nazionali per essere stato sospeso dall’Ordine dei medici perché si era rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione anti Covid.

Unione popolare candida la dirigente scolastica Giovanna Capelli, già senatrice per Rifondazione Comunista nel secondo governo Prodi. Il 67enne Domenico Di Modugno è il porta bandiera del partito Comunista Italiano che si candida per portare al Senato "un'attenzione alla difesa del territorio e del lavoro". In corsa anche Andrea Brenna, vicesindaco di Grandate (Como) per Democrazia e Sussidiarietà, neonato movimento circa un anno fa di matrice cattolica.

Elezioni suppletive, lo speciale di Monzatoday


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