Elezioni Politiche 2018

Centrodestra, prima foto di gruppo: firmato il 'Patto di Pietra'

I leader del centrodestra si presentano al Tempio di Adriano a Roma per l'unica foto di gruppo di questa campagna elettorale evitando però la piazza: la manifestazione unitaria del centrodestra è poco più di una photo opportunity

Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi (Fi) con il segretario della Lega Matteo Salvini, il presidente di Fratelli di Italia (FdI) Giorgia Meloni ed il capo politico di Noi con l'Italia-Udc Raffaele Fitto, durante l'appello finale al voto dei leader di Forza Italia, Lega, FdI e Noi con lItalia, Roma, 01 marzo 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

No a inciuci e coalizioni, "manterremo impegno" assicurano dal palco Berlusconi, Salvini, Meloni e Fitto: i leader del centrodestra si presentano per l'unica foto di gruppo di questa campagna elettorale evitando però la piazza. Al Tempio di Adriano a Roma la manifestazione unitaria del centrodestra è poco più di una photo opportunity

"Il programma della sinistra è incompatibile con il nostro" dice dal palco Silvio Berlusconi che si identifica con Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Raffaele Fitto in "eroi delle libertà".

"Con i 5 Stelle è impossibile anche sedersi ad un tavolo insieme. Abbiamo preso l'assoluto impegno di non aprirci a coalizioni e inciuci e anche se non raggiungeremo la maggioranza è un impegno che manterremo. Perché la prima modalità in politica e mantenere gli impegni presi in campagna elettorale e su questo non ci deve essere alcun dubbio".

Giorgia Meloni ha commentato soddisfatta: "siamo riusciti a fare la manifestazione anti-inciuci". 

"Diamo un consiglio alle signore: picchiate il marito prima di andare a votare così vi sfogate e poi votate per noi". Ha detto con una battuta  Berlusconi: poco prima di Raffaele Fitto aveva identificato nella rabbia dell'elettorato la principale motivazione dei voti antisistema.

Berlusconi: "Distinzioni ma non siamo unico partito"

In campagna elettorale sono "normali le distinzioni" ma "c'è una grandissima fiducia tra noi: ci sentiamo spesso, qualche volta ci lamentiamo, ma la diversità e normale perché non siamo un unico partito. È giusto che in campagna elettorale ciascuno cerchi di prendere i voti ma dal momento in cui saremo al governo la nostra lealtà sarà assoluta e aggrediremo tutto ciò di male che la sinistra ha portato al governo"

Meloni: "Abbiamo firmato un patto di pietra"

"Sono molto contenta che Berlusconi e gli altri abbiano voluto chiarire la loro indisponibilità a dare i voti della coalizione per fare altro - , spiega la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni - sarebbe stato meglio che avessero partecipato alla manifestazione anti inciucio, mi pare comunque un segnale importante e sono contenta di aver ottenuto quest'altra importante vittoria".

"Chiediamo in chiusura di campagna elettorale agli italiani di avere fiducia in noi, di credere che possiamo dare a questa nazione un governo di patrioti. Io ho chiesto ai miei alleati di ripagare questa fiducia con una coerenza, con una serietà, con una concretezza e con una coesione che abbiano la forza della pietra, oggi siamo in Piazza di Pietra e mi è venuta questa immagine"

Salvini: "Riformiamo la scuola"

"Riforma della scuola e cancellazione della 'pessima scuola' di Renzi sarà priorità per il mio governo". Lo ha ribadito il segretario della Lega e candidato premier Matteo Salvini.

"Appreso con stupore che nemmeno i 5 stelle intendono cancellare la 'buona scuola' di Renzi ribadisco che l`abolizione di questa oscena riforma e una riforma della scuola che rimette al centro dignità e professionalità degli insegnanti sarà una priorità per il mio governo"

Il segretario della Lega Matteo Salvini è intervenuto oggi sul tema dei debiti della Pa con le imprese - 60miliardi circa secondo le stime di Bankitalia - sollecitato da Confimprenditori, l`associazione delle Pmi presieduta da Stefano Ruvolo. "I ritardi nei pagamenti dello Stato ai privati sono già costati all`Italia una procedura di infrazione - ha ricordato Salvini a Confimprenditori.it.

"Renzi aveva promesso di pagare il debito della Pa con le imprese e in caso non ci fosse riuscito aveva garantito un pellegrinaggio espiatorio al Monte Senario. Non ha mantenuto nessuna delle due promesse. Io non faccio annunci e credo di non avere il fisico per affrontare un pellegrinaggio. Dico semplicemente che i debiti dello Stato con i privati devono essere pagati nei tempi previsti dalla normativa europea e una volta al governo noi ci atterremo a questo criterio. Li pagheremo con i minibot, consentendo ai privati creditori di avere uno strumento di pagamento immediato per le imposte"

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