Gli elettori troveranno sulla scheda per le politiche 2018 un nuovo simbolo alleato con il Pd di Matteo Renzi: in primo piano la parola 'Insieme' e un ramoscello d'ulivo, in basso i loghi di Psi, Verdi e Area civica sovrastato dalle parole 'Italia Europa'.

Alla presentazione ufficiale della Lista Insieme erano presenti Riccardo Nencini (Psi), Angelo Bonelli e Luana Zanella (Verdi), Giulio Santagata (prodiano) "benedetti" dalla presenza del vicesegretario Maurizio Martina e da Piero Fassino plenipotenziario di Matteo Renzi nella creazione delle alleanze in vista delle elezioni politiche del 2018.

"Il ramoscello d'ulivo - afferma Santagata - non rappresenta la nostalgia, ma un rinnovato impegno".

"Abbiamo già battuto due volte Berlusconi nel 1996 e nel 2006, nonostante il suo enorme potere mediatico. Allora vincemmo con la passione, non con i soldi. Oggi vogliamo migliorare il centrosinistra. Il Pd ha governato con luci e ombre". 

Il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli aggiunge: "Noi Verdi fummo tra i fondatori dell'Ulivo. I Verdi non hanno per diritto naturale una collocazione all'opposizione. I Verdi devono avviare un processo di Governo per l'Italia e il pianeta".

"I Verdi con la lista 'Insieme' vogliono costruire un nuovo centrosinistra che guardi con attenzione alle politiche ambientali, sociali e dei diritti. Ci rivolgiamo soprattutto a quei cittadini che vogliono una nuova proposta per non lasciare il Paese in mano a Berlusconi, Salvini e Meloni. La nostra presenza riteniamo sia utile e necessaria per far cambiare rotta alle politiche del PD su ambiente, energia e lavoro."

Il programma: "Svolta ecologista e fermare la destra"

"Siamo stati tra i fondatori dell'Ulivo e vogliamo essere protagonisti del cambiamento per dare un impulso forte alle politiche sul clima, per portare avanti con determinazione lo stop al consumo del suolo e gli incentivi all'innovazione e la modernizzazione nel settore industriale a partire dalla rottamazione del motore a scoppio a favore dell'elettrico".

"La nostra presenza in 'Insieme' - ha sottolineato Bonelli - è fondamentale per sostenere i temi della tutela dei diritti degli animali, della difesa del Made Italy che è strettamente legato alla tutela dei nostri prodotti agroalimentari e alla sicurezza alimentare per un'agricoltura di qualità libera da veleni".

Riccardo Nencini, segretario del Psi, sottolinea che "il simbolo richiama alle vittorie del 1996 e del 2006. Vogliamo ripetere quei successi. Noi saremo come il Pordenone calcio che ha costretto la capolista Inter ai rigori. Da gennaio faremo le primarie delle idee. Le nostre porte e finestre sono spalancate. Il nostro è un simbolo inclusivo e aperto. Serve subito un tavolo del centrosinistra per presentare un programma agli italiani". 

Santagata afferma che "quelli come me guardano al simbolo di 'Area civica'. E' la seconda volta che parlo in pubblico negli ultimi 5 anni. Prodi sostiene la coalizione di centrosinistra, ma non so dove voglia portare la sua tenda. Noi vogliamo dare un tetto ai tanti italiani che un tetto non ce l'hanno.

"10 anni fa assistemmo alla corsa verso il centro. Oggi abbiamo la disgregazione verso le estreme. Il problema principale è la classe media che scivola verso la povertà. Per la prima volta abbiamo lavoratori poveri. Ci sono diseguaglianze intollerabili che stanno bloccando il Paese. Molti giovani sono disoccupati e facciamo meno figli".

"Sarei contento se Prodi desse un supporto - conclude Santagata - ma sono convinto che sarebbe un errore da parte nostra pensare di rappresentare da soli l'Ulivo".

Il coordinatore dei Verdi, Angelo Bonelli, (C) con il leader del Psi Riccardo Nencini a margine della presentazione del simbolo della lista 'Insieme'