Regionali 2013

Lazio, scoppia il caso M5S: "Annullati i voti per Grillo"

La denuncia del candidato presidente dei grillini Davide Barillari: "Stanno invalidando schede perché gli elettori hanno anche scritto il nome di Grillo"

"C'è un problema che ci hanno indicato i candidati di lista" del Lazio. La denuncia di Davide Barillari, candidato presidente nel Lazio per il Movimento 5 Stelle riguarda i "tantissimi" seggi in cui gli elettori hanno indicato il nome di Beppe Grillo sulle schede. "E i presidenti di seggio le stanno annullando".

"E' un problema segnalato dai rappresentanti di lista in tantissimi seggi - ha riferito Barillari facendo riferimento ai dati che arrivano anche se parziali di 6 sezioni su 5mila - Gli elettori hanno indicato il nome di Beppe Grillo sulla scheda delle elezioni regionali e i presidenti di seggio stanno annullando i voti".

LAZIO, LOMBARDIA E MOLISE: RISULTATI REGIONALI IN DIRETTA

Il Movimento 5 Stelle però non ci sta e per bocca dell'avvocato Canali dice: "Stiamo contestando l'annullamento delle schede perchè in base alla legge 108 del '68 quando la volontà di un elettore è chiara e manifesta il voto è valido. E in questo caso, dunque, essendo Grillo nome e parte del simbolo, il voto deve essere attribuito al Movimento 5 Stelle".

"Arrivano segnalazioni da moltissimi seggi - ha continuato - si tratta di migliaia di schede, schede che per noi invece sono voti validi. Stiamo cercando di contestare e stiamo dicendo ai rappresentanti di lista di contestare".

AGGIORNAMENTI

"Abbiamo conferma che continuano a esserci voti invalidati nel Lazio. In particolare alla sezione 65 di Latina dove in un solo seggio 6 schede sono state annullate per questo motivo. In quella sezione non abbiamo rappresentanti di lista ma i voti con preferenza Grillo continuano ad essere annullati", ha affermato Barillari, spiegando che proprio in quella sezione "è presente un candidato nazionale, Christian Iannuzzi, neo eletto in Parlamento, che sta verificando cosa sta succedendo". Intanto il Movimento 5 Stelle ha inviato un fax al ministero ma "per adesso nessuna risposta ufficiale è arrivata", ha riferito Barillari e comunque il movimento sta facendo "ancora appelli perchè non succedano queste cose".


Si parla di