Politica

G7, firmata la "dichiarazione di Taormina" contro il terrorismo ma Trump ferma l'accordo sul clima

Primo giorno di vertice dei paesi più industrializzati del mondo in Sicilia. Il premier Gentiloni: "Sappiamo che non sarà semplice ma chiediamo risultati". Dai presidenti Ue Tusk e Juncker l'appello all'unità: "L'accordo sul clima va applicato"

Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, il premier canadese Justin Trudeau, la canelliera tedesca Angela Merkel, il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump, il presidente del consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, il presidente Francese Emmanuel Macron, il primo ministro giapponese Shinzo Abe, il premier britannico Theresa May e il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker in posa durante il primo giorno del Summit dei paesi del G7 al Teatro Greco di Taormina, il 26 maggio 2017 (FOTO ANSA/ETTORE FERRARI )

TAORMINA - Con la cerimonia inaugurale al Teatro Greco è iniziato il summit dei paesi del G7. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha accolto il presidente americano Donald Trump, la cancelliera tedesca Angela Merkel, la prima ministra britannica Theresa May, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier giapponese Shinzo Abe.

Il punto sulla prima giornata del vertice

I capi di Stato e di governo del G7 hanno firmato la "Dichiarazione di Taormina" con la quale si impegnano a combattere il terrorismo. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha spiegato che si tratta anche di un segnale di solidarietà e di amicizia nei confronti della Gran Bretagna, dopo l'attentato di Manchester. 

"Priorità assoluta contrastare l'estremismo violento che ha colpito i membri del G7 ma anche in altri luoghi del mondo. Siamo uniti nell'impegno a fare in modo che i nostri cittadini siano sicuri e che i loro valori e modi di vita siano completamente preservati e prenderemo tutte le azioni più forti possibili per trovare, identificare e punire i terroristi e coloro che sostengono le loro attivita"

Convergenza di intenti tra i grandi sulla crisi in Siria, Libia e sulla necessità di trovare una normalizzazione dei rapporto con la Corea del Nord. Niente da fare per l'accordo sul clima.

"Gli Stati Uniti hanno confermato di avere in corso una riflessione sull'accordo di Parigi riguardante il climate change - ha spiegato il premier italiano Gentiloni - Ci auguriamo che questa riflessione porti a conclusioni positive nelle prossime settimane". 

LA DIRETTA DEL SUMMIT 
I PROTAGONISTI | LE FIRST LADIES

I sette leader, il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, hanno preso posto per la foto di famiglia sul palco di legno, con il logo che riprende la forma del teatro, alle spalle le bandiere dei Paesi, ai lati quelle della Ue. 

“Al G7 chiediamo risultati, sappiamo che non sarà un confronto semplice ma lo spirito di Taormina ci può aiutare nella direzione giusta”, ha detto Gentiloni in un videomessaggio diffuso un’ora prima dell’inizio del vertice, che avrà la questione del terrorismo tra i punti principali all’ordine del giorno. Sul tema, ha annunciato il presidente del Consiglio, sarà fatta una “dichiarazione importante”.

Altre questioni che saranno affrontate sono quelle del cambiamento climatico e del commercio (punti spinosi, in particolare per la posizione degli Stati Uniti vista anche la politica dell'amministrazione Trump tesa a una svolta protezionista dopo la stagione di apertura ai mercati esteri dell'ex presidente Obama), delle migrazioni, dei rapporti con l’Africa.

Quello di Taormina è “senza dubbio il più difficile dei G7”, ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, durante una conferenza stampa congiunta con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, prima dell’inizio del vertice. “L’Unione europea farà di tutto per un accordo” e si impegnerà per raggiungere una “posizione unitaria”, ha assicurato.

Lo spettacolo meraviglioso delle Frecce Tricolore

I PROTAGONISTI

Donald Trump ed Emmanuel Macron sono stati acclamati dalla folla a Taormina. Il presidente americano e quello francese hanno piu' volte salutato i numerosi turisti, isolani e curiosi che li chiamavano a gran voce. E mentre i sette capi di Stato e di governo hanno proseguito a piedi per fare una passeggiata lungo il corso di Taormina, Trump ha deciso di proseguire con la golf car.

Pranzo di lavoro dei 7 Grandi del mondo, che si sono seduti attorno a un tavolo ovale, in una sala del Hotel San Domenico, a Taormina. E' il primo appuntamento della giornata e sarà dedicato interamente ai temi di sicurezza e politica estera. Si continuerà a parlare di lotta al terrorismo e dei grandi temi dell'attualità internazionale piu' caldi, compreso il dossier migranti, anche nella successiva. A seguire, l'ultima 'working session', dedicata a economia mondiale e crescita sostenibile, con particolare attenzione ai temi del commercio, clima ed energia. 

I leader mondiali si incontrano e gli abitanti si dividono

LA COREA DEL NORD

“Il problema della Corea del Nord sarà risolto”. E’ quanto ha detto oggi il presidente degli Stati uniti Donald Trump in un incontro bilaterale con il capo del governo giapponese, Shinzo Abe, a Taormina, prima dell’inizio del vertice del G7. “E’ un grande problema, è un problema mondiale”, ha detto Trump. “Sarà risolto”.

Quello con il premier del Giappone è al momento l’unico incontro bilaterale nell’agenda odierna del presidente americano. La minaccia balistica e nucleare della Corea del Nord sarà uno degli argomenti in discussione al vertice del G7 che sta per cominciare.

IL CLIMA

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha invitato oggi Donald Trump a rispettare l’accordo di Parigi sul clima. “Per noi l’accordo di Parigi è da applicare interamente”, ha detto Juncker durante una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, prima dell’inizio del vertice del G7 a Taormina.

La nuova amministrazione Usa non ha ancora deciso la posizione da prendere sull’accordo, più volte criticato nelle scorse settimane. L’argomento è considerato uno dei temi caldi e maggiormente divisivi del vertice del G7 che sta per iniziare nella città siciliana.

In concomitanza con l’apertura dei lavori del G7 a Taormina, alcuni attivisti di Greenpeace hanno lanciato oggi un appello ai capi di governo aprendo degli striscioni con il messaggio “Planet Earth first” e “Climate Justice now” a bordo di otto canoe posizionate nelle acque antistanti la spiaggia di Giardini Naxos. Altri attivisti dell’organizzazione ambientalista, nel frattempo, hanno trasportato in acqua una riproduzione della Statua della libertà alta 4 metri, con indosso un giubbotto di salvataggio, a simboleggiare la minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici e dall’innalzamento del livello dei mari.

Il flash mob a Giardini Naxos

Greenpeace chiede ai leader del G7 di “implementare con rapidità i trattati di Parigi. L’accordo raggiunto da quasi 200 Stati nel dicembre 2015, durante la COP21, mira a stabilizzare l’aumento della temperatura del Pianeta su quota 1,5 gradi, per evitare le catastrofiche conseguenze del riscaldamento globale”.

“Gli Stati del G7 hanno alimentato in modo decisivo il fenomeno dei cambiamenti climatici, ora devono procedere nel trovarvi soluzione”, dice Jennifer Morgan, direttrice esecutiva di Greenpeace International: “Se Trump volesse venir meno a questo suo dovere, allora toccherebbe al resto del G7 andare avanti senza gli Stati Uniti. La risposta allo slogan di Trump ‘America First’ dovrebbe essere ‘Planet Earth First'”.

“La transizione verso le energie rinnovabili è già in corso. Tre dei Paesi del G7 – Regno Unito, Francia e Canada – hanno già annunciato lo scorso anno una data di abbandono dal carbone, mentre per l’Italia – continua Greenpeace – questo potrebbe avvenire entro il 2025 o il 2030. Anche la Germania si sta muovendo in questa direzione, come conferma il piano energetico a lungo termine reso noto lo scorso anno. Ma il presidente degli Stati Uniti Trump pare voler imboccare la strada sbagliata, minacciando di uscire dall’Accordo di Parigi”. Secondo Greenpeace “il G7 deve chiedere a Trump di assumersi le proprie responsabilità”.

Non solo gli attivisti per il clima. Il momento più caldo per la sicurezza sarà nel pomeriggio di sabato quando i movimenti sfileranno a Giardini Naxos.

Mare off limits: a bordo del pattugliatore della Finanza

Sono circa 150 gli attivisti in delegazione di "Insorgencia" e di altri centri sociali collegati che partiranno da Napoli con la nave della TTLines che alle 21 salpa verso Catania. Obiettivo, partecipare alla manifestazione indetta contro i grandi riuniti a Taormina per il G7. Una delegazione nella quale, oltre i napoletani, ci sono rappresentanze di gruppi del Veneto delle Marche della Toscana, e persone da Roma dalla Puglia. Ma soprattutto una delegazione che fa capo a Egidio Giordano, esponente di Insurgencia ma anche coordinatore di DeMa, il movimento politico del sindaco di Napoli Luigi de Magistris. E ci sono anche i due consiglieri comunali di area, uno dei quali e' Eleonora Di Maio, non nuova a presenziare manifestazione anche violente.   "Il sindaco ha salutato la delegazione questa mattina in consiglio comunale", spiega Giordano. I biglietti sono stati pagati da serate di autofinanziamento e dal contributo volontario degli attivisti. A Catania, la delegazione trovera', come altre delegazioni partite da tutta Italia e anche da Napoli, autobus che trasporteranno i manifestanti a Giardini-Naxos da dove parte la manifestazione".

Cresce la paura per il corteo "No G7": commercianti si barricano nei negozi

Il giorno delle "first ladies" a Catania

Riflettori puntati sulle due "first ladies debuttanti", Melania Trump e Brigitte Macron che insieme con Akie Abe, Sophie Trudeau e Joachim Sauer, oggi saranno ospiti del sindaco Bianco a Catania. La giornata comincia con un sorvolo dell'Etna in elicottero. Poi, il pranzo  al palazzo degli Elefanti con la moglie del premier, Manuela Gentiloni.

L'ARRIVO DI DONALD TRUMP A SIGONELLA

L'ARRIVO DI ANGELA MERKEL

Il menù proposto dal noto chef Pino Cuttaia è stato pensato facendo molta attenzione al territorio: si comincia con una nuvola caprese, baccalà all'affumicato di pigna, arancino di riso con ragù di triglia e finocchietto selvatico. Per secondo una ricciola lisciata all'olio di cenere e per finire una cornucopia di cialda di cannolo con ricotta e arancia.

LO SPECIALE G7 - CATANIATODAY

Dopo il pranzo una breve visita al Teatro Greco e poi all'ex monastero dei Benedettini. In serata rientro a Taormina per assistere con i leader del G7 al concerto della Filarmonica della Scala al Teatro Greco.

Sabato l'agenda di first ladies e first gentleman prevede una visita a Palazzo Corvaja per ammirare la tavola 'Ecce Homo' del Caravaggio e la mostra 'Capolavori siciliani di Antonello da Messina'. Quindi un giro alla Villa Comunale con una degustazione di granite, brioche e spremute d'arancia. I consorti si concederanno poi una passeggiata per Corso Umberto dove assisteranno alla creazione delle 'coffe', le borse di paglia tipiche della Sicilia che la città donerà alle first ladies.

Solo per Melania Trump, invece, una boutique di Taormina sta preparando delle lussuosissime decolleteé Cinderella di Jimmy Choo tempestate di 8 mila cristalli Swarovski. La due giorni siciliana si chiuderà con un pranzo offerto dalla signora Gentiloni al ristorante Baronessa a palazzo Calanna e la presentazione della start-up siciliana 'Orange Fiber'. 

LA DIRETTA


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