Politica

"Gli italiani stanno male, spendere soldi per F35 è di cattivo gusto"

Parla Gino Strada, fondatore di Emergency: "L'idea di spendere miliardi per comprare armi è assurda, fuori luogo e di cattivo gusto". Su Obama: "Fa il suo mestiere, ma gli si può dire no grazie"

ROMA - Nel mirino. Come sempre, più di sempre. Gli F35 - i novanta caccia bombardieri che l'Italia dovrebbe comprare per modernizzare e rendere più efficiente il proprio apparato di Difesa - continuano a far discutere. Per la prima volta, però, a gettare ombre sull'acquisto dei mezzi non sono problemi tecnici, che pure abbondano. C'è chi, come Gino Strada, infatti, ne fa una questione di opportunità e di utilità. 

Il fondatore di Emergency, a Palazzo Vecchio per presentare la "Partita del Cuore", non ha risparmiato frecciate al governo sul possibile acquisto degli aerei. "Penso che basta guardarsi intorno - ha detto Strada - e vedere quanti sono i milioni di italiani che stanno male. L'idea di spendere miliardi per comprare armi è assurda, fuori luogo e di cattivo gusto, oltre che sbagliata". 

GINO STRADA: "A OBAMA SI PUO' DIRE TIENITI I CARRETTONI"

Inutile, per Gino Strada, anche la visita di Obama in Italia che più di una volta ha invitato i paesi europei a non tagliare eccessivamente le spese militari per la Difesa. "Obama fa il suo mestiere, quello di vendere i suoi aerei - ha concluso il fondatore di Emergency - ma sono già in molti che hanno detto no grazie, questi carrettoni teneteli per voi". 


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