Politica

L'Imu sulla prima casa è stata cancellata

L'annuncio arrivato via Twitter dal vice premier, Angelino Alfano, mentre era ancora in corso il Consiglio dei ministri

"Cdm: missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Parola Imu scomparirà dal vocabolario del futuro": con queste parole, affidate a Twitter, il vice premier, Angelino Alfano, mentre era ancora in corso il Consiglio dei ministri, ha annunciato la cancellazione della tassa "più odiata dagli italiani".

"Per finanziare la cancellazione dell'Imu non aumentano altre tasse: tagli alla spesa pubblica e altre scelte virtuose!". ha continuato il vicepremier Angelino Alfano, su Twitter, definendo il dl Imu "una legge tax free".

LA CAMUSSO AVEVA DETTO "NO"

La conferma della cancellazione dell'Imu, appena concluso il Cdm, è arrivata ministro per i Rapporti con il Parlamento e per il coordinamento dell'attività di Governo, Dario Franceschini: "I più deboli al centro del decreto legge varato oggi. Rifinanziata la cassa integrazione per evitare che migliaia di lavoratori restassero senza reddito e salvati dalla disperazione e dalla povertà oltre 6000 esodati da licenziamenti individuali. E poi superata l'Imu sulla prima casa con l'introduzione di una tassa finalmente davvero federale e affidata all'autonomia dei comuni".

LE PAROLE DI LETTA

Quello di oggi è stato un "Cdm imporante" che ha "assunto decisioni significative". Lo dice il premier, Enrico Letta. "Sono quattro - spiega - i capitoli di cui si compone il decreto legge che verrà definito nei particolari nelle prossime ore, avrete il testo completo successivamente perché c'è la necessità scrivere bene tutti i particolari".

L'Imu del 2013 "non sarà pagata" e questo "non comporterà nuove tasse". Lo ha confermato il premier Enrico Letta, nella conferenza stampa al termine del Cdm che ha varato il decreto. "La copertura della prima rata di settembre sarà in questo dl, senza aumenti di nuovo tasse. Nel decreto legge del 15 ottobre che accompagnerà la legge di stabilità saranno indicate le coperture per l'eliminazione della secondarata di dicembre".

"Dal 1 gennaio 2014 nasce la service tax, che comprende anche la Tares, e dunque riguarda anche i servizi non solo il concetto di proprietà dell'abitazione", ha spiegato Letta. Una decisione che però "verrà formalizzata nella legge di stabilità che presenteremo il 15 di ottobre. Nel frattempo verrà discussa con i Comuni e poi con il Parlamento". Con la service tax che sotituirà l'Imu dal 1 gennaio 2014 ci sarà una "diminuzione del carico fiscale sulle famiglie italiane", ha assicurato il premier Enrico Letta. Il principio da cui si è partiti è che "la prima casa non produce reddito, ma un carico di servizi forniti dai Comuni e conseguentemente di spese per la collettività. Da qui è partita la riflessione per il superamento. Con la service tax si riconosce che la prima casa non produce reddito, ma ci sono una serie di servizi collettivi forniti dai Comuni che vanno pagati. E' come nei condomini, dove si paga per gli spazi e i servizi comuni. Lo stesso vale per i Comuni. E' un principio oggi chiaro, che introduce principi di equità trasparenza e responsabilità".

La cancellazione dell'Imu per il 2013 avviene senza che ci sia una "modifica dei saldi", "rimaniamo sotto il 3%" nel rapporto deficit-pil e questo è il messaggio che mandiamo a Bruxelles, "noi manteniamo gli impegni".

Il governo ha dato il via libera a un intervento per altri 6.500 esodati, ha inoltre confermato al termine del Cdm Letta. "Dopo una discussione di settimane sugli esodati - ha detto - sono stati individuate circa 6.500 persone" che appartengono alla categoria "dei licenziati individuali".

"Abbiamo deciso di immettere nel sistema 10 nuovi miliardi di nuovi crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pa". Questo comporterà "entrate fiscali Iva che serviranno a parziale copertura del provvedimento", ha detto il premier Letta al termine del Cdm parlando delle risorse per coprire il decreto di oggi con misure per la Cig, gli esodati e la cancellazione dell'Imu.
 


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