Politica

Incontro Renzi-Merkel, la stampa tedesca: "Matteo vuole fare altri debiti"

Il premier è in Germania per l’incontro bilaterale con la Cancelliera. L’accoglienza della stampa tedesca non è tenera: "La sua è una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca"

ROMA - Dopo il vertice di sabato con Francois Hollande, il premier Matteo Renzi ha raggiunto Berlino, con una delegazione di sei ministri, per incontrare la cancelliera Angela Merkel. Il premier italiano, come anticipato nei giorni scorsi, vuole "semplicemente mostrare alla Merkel il percorso di riforme che l’Italia ha in testa, un percorso che non ha fatto nessuno in Europa in questo tempo. Se noi facciamo bene il nostro dovere, possiamo essere alla guida dell’Europa, non l’ultimo vagone tra i ritardatari".

Nell'attesa, la stampa tedesca critica il presidente del Consiglio italiano. Il quotidiano tedesco Die Welt ha titolato: "Matteo Renzi provoca Angela Merkel con l’anti-rigore". Sottotitolo: "Vuol fare altri debiti e spingere fino ai limiti del trattato di Maastricht". Il "punto delicato" della visita di insediamento del premier consiste infatti nel "finanziare il suo programma congiunturale coi debiti: una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca". Per fare questo "ha bisogno dell’autorizzazione di Berlino e Bruxelles. Otterrà il semaforo verde dalla cancelliera?", è la domanda. Sottolineando che Renzi è il premier "più giovane" della storia italiana, Welt lo descrive come "deciso, spesso irriverente e anche temerario".

Si tratta di un "outsider" rispetto a Mario Monti ed Enrico Letta, che si sono attenuti "alle prescrizioni europee". "Lo shock Renzi fa scattare l’allarme a Berlino, Francoforte e alla Bce", prosegue. Voler finanziare col deficit le promesse fatte agli italiani è "manovra rischiosa" secondo il giornale, che rammenta che il debito pubblico italiano sia già al 133% del Pil.

Anche il Tagesspiegel dedica un lungo articolo all'incontro di oggi: "Cari saluti da Firenze", è il titolo. Il quotidiano scrive che certamente alla cancelliera piacerà il regalo di Renzi, e cioè la maglietta firmata da Mario Gomez. "Altri regali potrebbero essere invece accolti con scetticismo”, scrive. Tuttavia, è la constatazione, in vista del test delle europee, "Renzi ha bisogno di un’accoglienza calda a Berlino".


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