Politica

Altro addio a Forza Italia: Mara Carfagna lascia il partito azzurro

Dopo l'addio di Gelmini e Brunetta, i forzisti perdono un'altra figura chiave

E' un terremoto a casa Forza Italia guidato da Silvio Berlusconi, che ieri ha seguito Matteo Salvini, voltando le spalle al premier Draghi. Dopo l'addio della ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini e del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, i forzisti perdono un'altra figura chiave nel governo ormai caduto. Oggi 21 luglio, la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Maria Carfagna, ha lasciato il partito da cui è iniziata la sua carriera politica. La ministra berlusconiana al governo annuncia di voler "prendere le distanze" dal partito di Silvio Berlusconi e di voler avviare "una serie riflessione politica" per la scelta che, a suo dire, è stata fatta contro gli interessi del Paese.

Per questioni di stile non esprimo giudizi su come Forza Italia ha gestito questa crisi, assumendo una decisione che non ho condiviso, che sono convinta vada contro l'interesse del Paese e di cui non ho mai avuto l'opportunità di discutere in una sede di partito. Sono grata al presidente Berlusconi per le opportunità che mi ha offerto e la fiducia che mi ha testimoniato in questi anni, ma quanto accaduto ieri rappresenta una frattura con il mondo di valori nei quali ho sempre creduto che mi impone di prendere le distanze e di avviare una seria riflessione politica", ha dichiarato la ministra Carfagna. 

Anche il senatore azzuro, Andrea Cangini, che ieri ha votato la fiducia al governo Draghi in dissenso dal partito restando in aula a differenza dagli altri forzisti ha lasciato oggi Forza Italia. "Sono consapevole del fatto che, rinnovando la fiducia al presidente del Consiglio in coerenza con quanto detto e fatto da Forza Italia fino a due giorni fa, mi sarei messo automaticamente fuori dal partito", ha aggiunto.


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